NFL 2025 WEEK 16 - Bears 22 Packers 16
- Fabrizio Mancini
- 3 giorni fa
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Torna già, spostandosi a Chicago dopo sole due settimane, una Bears-Packers che vale il primato di NFC North: un roughing di Booker apre ad un doppio Doubs la strada delle ultime 7 dove, invece, Jordan Love allarga troppo l'angolo di un 4th down diretto a Christian Watson, con Monangai che, approdato dall'altro simmetrico lato di campo-Packers via Caleb Williams-Jahdae Walker/D.J. Moore, si limita a ricoprire, senza provare a rigiocarlo, uno snap da paritario 4th e 1. Ancora Love, perciò, ritransita basso a riprese ripetute da Doubs, McManus stavolta calcia regolarmente il field-goal del 3-0 Packers e un secondo, cattivo contatto ravvicinato di Booker infortuna il quarterback gialloverde, con Emanuel Wilson a disposizione subitanea di un rushing da 4th e 1 di Malik Willis: McManus, anche qui, può bissare al piede (6-0 GB), mentre una catch and run di Monangai quasi impatta per numero di yards solcate l'appena precedente ritorno da secondo kickoff return di Duvernay, alla fine completato a punti dal field-goal di Santos altezza 46. Willis, di rimando, prova a darsi da fare anche alla mano - ok Musgrave -, senza però astenersi, oltre Robinson, da uno scramble di supporto ai susseguenti scatti di Jacobs, l'ultimo però intralciato da fumble (Nahshon Wright, ricopre Edmunds) quasi sul traguardo della endline dei Bears, con Emanuel Wilson di rilancio correttivo, assieme ad una reverse di Jayden Reed, che Willis premia sparando in touchdown, al di là di Gardner-Johnson, il 3rd e 2 dalle 33 ben inglobato dalle mani di Doubs (13-6 Packers). Caleb Williams, perciò, attraverso D.J. Moore, modula una risposta simil-perentoria, Swift guadagna anche più dell'essenziale per reinvitare Santos al calcio del -4 (9-13), con Brisker duro quanto giustamente flaggato su Malik Willis ed Emanuel Wilson sempre più pezzo insostituibile per la mobilità dell'attacco-GB, rismosso al piede da McManus (16-9 Packers): quanto penalizzerà, invece, Brinson il facemask che, a 3.11 dal termine, farà patta sconveniente con l'holding di Dalman, muovendo infatti Loveland/D.J. Moore verso il field-goal di Santos (13-16), la droppata di Doubs al rimbalzo di un decisivo onside-kick chicaghiano - c'è Blackwell a riconquistare l'ovale - e le riproposizioni bluarancio che, dai preludi di Kmet/Swift, ascenderanno fino al 4th e 4 a segno di Caleb Williams, che Jahdae Walker corre a catturare a ridosso dell'angolo-touchdown più distante (16-16). Una tragedia, per GB, anche l'overtime: sulle 36 dei Bears, rimbalza addosso a Malik Willis uno snap-fumble che, così passato di mano, Caleb Williams ribalta direttamente in touchdown, senza pensieri cervellotici di ripensamento. D.J. Moore riceve, Chicago vince: 22-16.


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