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NFL 2025 WEEK 15 - Broncos 34 Packers 26

  • Fabrizio Mancini
  • 10 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Interdivisionale tra le prime in classifica, pur non dominanti allo stesso modo, di Conference/Division diverse: sul campo avverso di Denver, sono infatti i Green Bay Packers i più bisognosi di allungare, una necessità coltivata dal fumble di partenza che Parsons strappa a Harvey per la ripresa ospite di Edgerrin Cooper, con Love in immediato scramble di riprova - superata -, prima di inviare Jayden Reed verso la soluzione di medio appagamento del field-goal ok dell'ex Broncos McManus (3-0 Packers). Già disposta GB, comunque, a ridiscutere detta chance mancata nel calibrato largo, afferrato da Musgrave a preparazione di un compito-down di analoga, ampia consistenza, ben assolto da Doubs: il sopravvenente Golden non basta a Love, però, per evitare il secondo ricorso di fila ad un calcio gialloverde reimbucato da McManus (6-0 Packers), con Bolles/Bullard a scambiarsi vicendevoli scorrettezze e, nel frattempo, Nix ultrarapido nella finta di corpo che sguarnisce quel lato difensivo di GB dove il quarterback di Denver manderà a colpire Bandy (7-6 Broncos). Un sorpasso fulmineo che, tuttavia, GB digerisce al meglio, già pronta a ferire, a sua volta, con un doppio Jayden Reed: Jacobs, poi, senza uno shift illegale imputato a FitzPatrick, segnerebbe addirittura il touchdown del ribaltamento, cui provvede ugualmente il 3rd e goal a uscire imbracciato in endzone, dallo stesso ex Raiders, sul casco dell'incerto Greenlaw (13-7 Packers). Nix, però, sa scendere altrettanto bene da una metacampo all'altra su Sutton, e pure individuare in touchdown sia Frankin che il posizionamento fallibile di Quay Walker in copertura (14-13 Broncos), pur non piegando minimanente Musgrave/Doubs, arrendevoli solo dinanzi allo scorrere del tempo-limite del secondo quarto, chiuso a punti dal field-goal numero tre di McManus (16-14 GB): conferma l'ennesima rinascita dei Packers, al rientro, l'irresistibile scatto trasversale di Jacobs, dalle 40 rivali, regalate ai rivali da una interferenza di Moss, alla endzone (23-14 GB), con relativo intercetto-meraviglia di Surtain, ottimamente investito da Humphrey/Franklin nell'esterno-touchdown di Nix, abbrancato in tuffo-doc da Sutton (21-23). Lo tenta allora Engram, in presa monomano, di là di un 3rd e 13, il corrispettivo colpo d'allungo di Denver, tra una sinuosa sgusciata di Mims tra McDuffie/Edgerrin Cooper, l'infortunio al ginocchio di Parsons, grave in tutti i sensi per i Packers, e l'aggancio alto, in endzone, del centrale del 27-23 Broncos (Franklin, Van Ness placca invece il rushing di conversione di Harvey), ma GB, in scia a Jacobs con la riproposizione di una fresca idea-Golden, torna a calciare con McManus (26-27), ma senza intimorire Nix-Sutton nell'esecuzione di un 4th e 2, stavolta ben ripagato dall'accelerazione vincente, a travolgere Anderson, di Harvey (34-26 Denver). Così, il drop conseguente di Wicks per l'intercetto-Broncos di Moss, lo annulla l'anticipo volante, da 4th e 3, di Edgerrin Cooper, il cui omonimo dei Broncos Jonathon sacka, però, dalla propria, Love (4th e 9): una sfida infinita di down estremi, combattuta - attraverso un secondo stop di Jonathan Cooper, qui a danno di Prentice - fino all'ultimissimo pass di Love, decentrato dal contatto frontale di Bonitto. Vincono i Broncos.

 
 
 

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