NFL 2025 WEEK 15 - Bears 31 Browns 3
- Fabrizio Mancini
- 20 dic
- Tempo di lettura: 2 min
Atterra da Cleveland a Chicago, con -12 di temperatura, un bel bonus-Browns per i Bears, pronti a riprendersi la cima della NFC North qualora i Packers dovessero perdere - e perderanno, non in contemporanea - a Denver: via Caleb Williams, Loveland scalda subito il Soldier Field, che la svolta individuale sulla destra della endzone di Swift, costeggiando il blocco di Thuney, infiamma del tutto (7-0 Bears), anche se le emozioni più elettrizzanti arrivano dai rilanci di Burden, contentati da D.J. Moore in un 3rd e goal, calibrato nel larghissimo della endzone da Caleb Williams (14-0 Chicago). Burden, sempre a mille, ha stavolta bisogno dell'appoggio di Monangai per l'elusione di un 2nd e 15 da holding di Smythe, esattamente come ci vuole un field-goal, calciato viceversa sul palo da Santos, per attenuare le complicanze di un gran sack di Garrett al collo di Caleb Williams, sul quale, più tardi, i Browns - ma in condizioni di 4th down - si ripeteranno (Alex Wright, da tergo), sfruttando detto sack-bis nei rischi sì di un possibile intercetto di Nahshon Wright, ma pure col vantaggio di un'unica metacampo da battere: Szmyt, perciò, segnerà al piede il 3-14, prima di un immediato intercetto-Bears, questo buono, di D'Marco Jackson, che Caleb Williams, dagli estremi della tasca, ribalterà a scendere tra le mani, protese sul casco di Tyson Campbell, di D.J. Moore (21-3 Chicago). A Sanders, invece, se riesce di indovinare la perfetta parabola di un campanile sul lungo, afferrato in discesa da Bond, capita altresì l'intercetto-bis, nell'angolo della endzone, di Jaylon Johnson, con Swift, al quale i Browns lasciano far troppo i propri comodi nell'ultimo slalom del percorso, di nuovo irrefrenabile in risalita (28-3 Chicago) e Gardner-Johnson, di rientro, al terzo intercetto-Bears di giornata: abbondante anche il ritorno dell'ex Eagles, mentre Santos rimedia da 3 punti ad un drop in rigiocata di Monangai: 31-3 Chicago.


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