NFL 2025 WEEK 13 - Eagles 15 Bears 24
- Fabrizio Mancini
- 1 minuto fa
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Carichi a fionda nel Black Friday Match di Filadelfia i Chicago Bears, forti di quella autorevolezza in ascesa graduale che gli Eagles, da qualche settimana, non riescono viceversa ad affermare con la loro consueta costanza: nessuna timidezza nel portarsi subito all'offensiva con Odunze basso a tutela di un 3rd e 5 riparato a distanza da un challenge di annullamento dell'ok iniziale al passaggio viceversa non riuscito (Monangai) di un 4th minimo, al contrario blindato in tempo da Jalen Carter/Young. L'ex Swift rimedia a sua volta l'intoppo, calpestando a ripetizione sull'erba del Lincoln Financial Field, fino ad una personale imbucata-touchdown di chiusura, preceduta da una finta di rushing largo, quanto protetta dal blocco di Kmet (7-0 Bears), con Hurts lungo, extratasca, da DeVonta Smith di là di un 3rd e 3, Jake Elliott nei pali al piede dalle 44 e Swift di nuovo incontenibile, assieme ad un Burden ferreo di reverse fino a scadenza-limite del down relativo: tutto brodo utile al calcio a segno di Santos, ad esso conteggiando la deviazione ravvicinata di Hunt ad un esterno corto di Caleb Williams (10-0 Chicago), nonostante l'impetuoso sack-Eagles di Carter, cui ovvia un intercetto-Bears (Byard), che Philadelphia stralcia via Hurts, giù da solo nelle 35 ospiti e, stesso lato, per le mani da presa-touchdown di A.J. Brown sulla testa di Nahshon Wright (9-10, Elliott non mette l'extrapoint). Se, poi, l'intercetto di turno, è proprio Hunt ad approntarlo in due fasi, l'appena battuto Wright si redime strappando/ricoprendo ad Hurts l'ovale di passaggio di un 3rd e 1 che, di rilancio Monangai spinge a supersonica ripetizione, e ben oltre una falsa partenza episodica di Thuney, fin sull'ultimo tratto di campo avverso, aperto al rushing di un parimenti personale touchdown, dal blocco di Darnell Wright (17-9 Bears): anche D.J. Moore/Zaccheaus, a seguire, appagano Caleb Williams lasciandosi ognuno alle spalle un 3rd down, mentre Kmet va ad appostarsi lontano da Blankenship per agguantare al quarterback di Chicago il frontale del 24-9 Bears. DeVonta Smith/Dotson, ora che serve sul serio, rispondono al 100% dell'efficacia ad un Hurts che, incrociato a punti A.J. Brown, abbassa troppo - per Barkley - il tiro di conversione (15-24) mentre, affiancando ulteriori incursioni seriali di Monangai, Burden combutta di 4th down - impreciso - con Caleb Williams, a fini, soprattutto di spremitura del residuo countdown del cronometro che, riattivato da Hurts tramite A.J. Brown/Goedert al quasi calante tramonto di ogni chance di rimonta-Eagles, si spegne inesorabile dopo l'errore-bis, al calcio, di Elliott. Vincono i Bears.


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