NFL 2025 WEEK 12 - Cowboys 24 Eagles 21
- Fabrizio Mancini
- 2 ore fa
- Tempo di lettura: 3 min
Nessuna gestione al risparmio del risultato oggi, a Dallas, come nelle ultime due partite, per i Philadelphia Eagles che, infatti, indotto Javonte Williams, dalla pressione da tergo di Dean, ad una mancata trattenuta di palla da 4th down immediato, assaltano in risposta con discesa di Barkley a sinistra e servizio lineare di Hurts, ad A.J. Brown, un frontale dalle 16 troppo agevolmente aperto alla ricezione-touchdown dell'11 ospite dalla passiva staticità di Bland (7-0 Phila): offensivamente rientrato a seguito di un roughing da punt di Liufau, poi, sempre A.J. Brown si sdoppia tra la sua e l'altrui metacampo, ricambiando ad Hurts l'omaggio individuale di varcare, a balzi, oltre i tackle bassi di Murray/Donovan Wilson, la endzone nemica (14-0 Eagles), in una straniante sequenza di prove di forza che, pur se invalidato dalla rivisitazione del replay, non risparmia lo scardinamento, degenerato stavolta in fumble da contatto Adoree' Jackson-Lamb, di un possesso-Cowboys, inizialmente raccattato da Mitchell. Cambia tuttavia poco se, riacquisito il diritto di una nuova avanscoperta, Dallas cede subito una seconda persa - scivolata autonoma di Turpin - qui agguantata senza abrogazioni da Baun, con DeVonta Smith mostruoso nell'impadronirsi in un volo spaccaschiena delle 41 yards di un 3rd e 12 da pregresso holding di Steen e, egli stesso, giù pure di splendida reverse, prima di rimirare in disparte il solito, mortale sneak-touchdown di Hurts (21-0 Eagles): affatto timida, comunque, la risposta di Dallas nella circostanza di un 3rd stretto tagliato da Pickens, di sicuro meno incoraggiante dell'acrobatico intercetto in endzone-Phila di Blankenship, ma anche rilanciata nei suoi compiti di reazione da una sensazionale catch and run di Turpin che, attraverso le intermediazioni di Lamb/Ferguson, Prescott allarga a punti sul medesimo Pickens (7-21), mentre Bland non arriva a controintercettare rasoerba un 3rd e 5 - sporcato in partenza? - e nemmeno a Malik Davis, supremo in un affondo centrale che snuda ai Cowboys le 35 avversarie, dal piede di Aubrey (field-goal out), derivano riconoscimenti di merito più che legittimi. Eppure Dallas non si avvilisce, forse rincuorata da un intercetto-bis di Phila annullato - too many men - a Dean, pedala anzi ancor più sodo (Javonte Williams) e, con Prescott, scala mezzo campo in esterni per tuffare Lamb lì dove, anche avanzato da una interferenza di Ringo, il quarterback biancoblu sa chiudere di fino da Spann-Ford la premessa di un proprio scramble extratasca (14-21): brava, a questo punto, Phila nel rafforzare altrettanto a dovere, via Goedert, una batteria d'armi già ben caricata da Barkley/A.J. Brown, ma Elliott pareggia l'errore al calcio di Aubrey altezza 56, Pickens si arrampica in fantastica presa in mezzo DeJean/Sidney Brown e Prescott, di nuovo in avanscoperta laterale, svolta d'improvviso in touchdown, una volta lanciato l'occhio al blocco decisivo di Ferguson (21-21), con A.J. Brown fastosa garanzia-Eagles di ricostruzione che, altresì approvata da un infermabile Hurts, è addirittura Barkley a sprecare, deragliando addosso al granito dell'attacco-fumble (ricopre Murray) di Sam Williams. Fumble che, riciclato in azione di punt-return da Clark su Gipson, per il recupero di Sieg, il centro di Dallas, trova attento - 4th e goal - sia Nolan Smith nell'anticipo di Ferguson a centimetri dalla endline, che perentorio Odighizuwa nel sack ad Hurts: e se a Phila il blitz di un furto DeJean-Ferguson non si completa, Prescott può cavalcare la dinamite di Pickens, tanto Aubrey due field-goal nella stessa partita non li sbaglia. 24-21 Cowboys.


Commenti