NFL 2025 WEEK 11 - Steelers 34 Bengals 12
- Fabrizio Mancini
- 19 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Senz'altro comprensibile il pretesto giustificativo, per i Cincinnati Bengals, di aver finora vinto solo tre partite a causa quasi esclusiva della perdurante assenza di Joe Burrow: con Rodgers viceversa sempre in campo, i Pittsburgh Steelers non possono trovare scuse allo svolgersi incerto di una stagione che avrebbe dovuto essere diversa, indipendentemente dal loro momentaneo 5-4. E' allora Warren a caricarsi sul cassone di una run iper-resistente le prima responsabilità giallonere di giornata, ma anche lo scatto d'angolo di Gainwell lascia poco da rincorrere a Carter (7-0 Steelers), mentre Iosivas si tuffa per tempo contro un 3rd e 11 di Flacco e Sawyer va in crisi nella giusta identificazione dell'ultima proposta larga del quarterback di Cincinnati, inglobata in endzone da Higgins, seppur non sottolineata dal rushing di conversione di Chase Brown frenato da Black, quanto inizialmente declinato in un field-goal di McPherson, viziato in sede di svolgimento da una scorrettezza avversaria dello stesso difensore di Pittsburgh. Dugger, intanto, avvicina un intercetto, Rodgers invece, al termine di una serie di flag contrapposte in fila, infila sulle 31 di Cincinnati la possente progressione di Washington, subendo da Ossai in chiusura di drive, a proposito di falli, il roughing di autorizzazione al field-goal del 10-6 Steelers di Boswell, mentre la ripresa post-intervallo prevede nell'immediato le scorribande di uno straripante Chase Brown: McPherson se ne compiace, imbucando al piede un aggiornato -1 Bengals (9-10), ma è ancora Washington, cancellando al millimetro una interferenza di Metcalf, a rigettarsi ruggente sul profondo, con spinta supplementare di Kaleb Johnson a vantaggio di un altro calcio a bersaglio di Boswell (13-9 Pittsburgh), il ritorno da intercetto di Dugger a Flacco, asfissiato nel frattempo da Watt (20-9 Steelers) e l'espulsione di Ramsey per un paio di pugni, di reazione ad uno sputo dell'avversario, rifilati a Chase. E' football, chiariamolo, non boxe, ma sembra comunque quasi ai bordi del k.o. Cincinnati, nonostante i vitali sostegni ardimentosi impalati per non farla crollare da Higgins/Chase Brown, persino produttivi di un altro field-goal di McPherson (12-20) e l'uscita di Rodgers, infortunato ad un polso: Rudolph, però, tutt'altro che l'ultima delle riserve, si affida saggiamente ai già performanti Gainwell/Kaleb Johnson, facendo altresì ricevere al primo, sul corto della endzone, un 2nd e goal neanche minimanente occluso da Burks (27-12 Steelers), tocca poi a Pierre ritornare a punti pieni l'ovale di un tackle-fumble di Echols a Fant. 34-12 Pittsburgh.


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