NFL 2025 WEEK 11 - Rams 21 Seahawks 19
- Fabrizio Mancini
- 19 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Partita magari meritevole della ribalta serale, ma al SoFi di Los Angeles ci si può divertire anche se il kickoff di Rams-Seahawks dovesse scoccare qualche ora prima del buio californiano, specie se Kyren Williams si mette a sfrecciare subito imprendibile, alla stessa maniera dell'ovale esterno di Stafford da 4th e 1, effettivamente mancato dalla postura controtempo di Higbee: un inconveniente riparato in un attimo, tuttavia, dall'intercetto gialloblu di Kinchens, con la giusta retribuzione retroattiva, ancora in azione da 4th down, offerta ad un Kyren Williams, bruciante destinazione-endzone nello slalom del 7-0 Rams. Dall'altra parte, se la presa da 3rd e 8 dell'ex Kupp si concretizza solo dopo un invalidante rimbalzo, al solo Njigba riesce di garantire ai Seahawks il massimo sostegno al momento possibile (field-goal ok di Myers, 3-7), quello di cui per ora non sembra aver bisogno L.A., via comoda sull'onda di una progressione di Higbee, a sua volta accompagnata dalla già ennesima super-run di Kyren Williams, oltre che dal velocissimo incastro sul traguardo del touchdown di un centrale corto Stafford-Adams, tagliato tardi da Woolen (14-3 Rams). Ai Seahawks, intanto, continuano a produrre un ordinarietà appena sufficiente tanto Barner, in tuffo, quanto Charbonnet, senza però che le risultanze finali si dilatino in qualcosa di meglio di un calcio-bis di Myers (6-14) affatto da disprezzare, certo, se interpretato a preludio futuro di una fantasmagorìa monomano di Njigba, da cui Darnold accentra Barner nel varco lasciato scoperto da Curl/Landman, ancora Myers appone insindacabile firma al piede (9-14) e, nel giro di pochissimi secondi, Durant/Drake Thomas si scambiano un intercetto losangelino da 3rd e 9 e il fumble di marca ospite Bryant-Nacua. Qui, dunque, uno sfuggente Barner reitera il suo ruolo di insospettabile pedina da controllare a vista, ma l'holding-Seahawks di Kallerup rema nel senso opposto dello scatto-touchdown di Kenneth Walker, con Myers a correggerne l'annullamento mediante il field-goal del 12-14, mentre Kinchens affonda felino in un altro intercetto, questo castigato in due riprese dall'inesauribile Kyren Williams e - via Stafford - dal'altro ex di giornata Parkinson, agile da non credersi nel defilarsi da Okada/Witherspoon (21-12 Rams). E' proprio nel contrasto tra l'uscita extratasca elusiva di un serio disturbo da sack (Pili) e il relativo intercetto-Rams di Darious Williams che risiedono invece le odierne, grame caratteristiche della giornata-no di Darnold, perfino salvato tramite replay da un sack-fumble di Verse altrimenti ricoperto da L.A. (Speights), ma debitamente risollevato a seguire da Kupp/Njigba, con Kenneth Walker chiamato a spingere in endzone anche il blocco amico di Cody White (19-21), Barner dominante fino alla fine e un'interferenza provvidenziale di Forbes per rendere impresa non irrealizzabile il sorpasso in extremis dei Seahawks. Il field-goal di Myers, però, altezza 61, sfila fuori: vincono i Rams.


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