NFL 2025 WEEK 11 - Raiders 16 Cowboys 33
- Fabrizio Mancini
- 20 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Onorare la memoria del povero Marshawn Kneeland nella trasferta di Las Vegas, oggi, è impegno più importante del risultato finale per i Dallas Cowboys che, però, al secondo minuto neanche di partita, prima rischiano l'intercetto di Stokes, con Tolbert a chiamare vanamente un fallo dell'avversario, poi lasciano ai Raiders il possesso ribaltato di un reiterato sack da fumble di Crosby, ricoperto via Hemingway da LV. Jeanty, così, non risalendo del tutto sullo scrimmage dagli effetti di un controsack-Cowboys, avalla almeno il field-goal del 3-0 Raiders (Carlson, altezza 35 yards), ma Pickens si stringe bene sulla ripartenza di Prescott, facendo dividere a Javonte Williams/Luepke i proventi di approvazione del corrispondente colpo al calcio biancoblu, nei pali da centrocampo, di Aubrey (3-3). Ancor più promettenti le avvisaglie di replica che Geno Smith trasmette a Bowers/Ian Thomas, pur se a fronte di un epilogo invariato (6-3 LV di Carlson al piede), ma esplodono addirittura irresistibili le successive performance di Pickens, esattamente quanto cede passiva l'attenzione di copertura dedicata da Pola-Mao/Lonnie Johnson al calibrato centrale Prescott-Lamb, tra le 18 di casa e il touchdown (10-6 Dallas). Un duo di nuovo all'opera al seguito del debordante Pickens e a precedenza sia di un frontale che lo stesso Prescott infila corto per Ferguson (17-6 Cowboys), sia della toccata di assistenza - Kenneth Murray - all'intercetto texano inglobato alle spalle da Bell, cui dà esecuzione letale, in aggiunta ad un'interferenza-Raiders già tragica (Holmes), la fuga funambolica a punti pieni, dalle 37 del solito, impressionante Pickens (24-6 Dallas): nello sforzo di riprendersi da un terribile pugno... di minuti, LV immette un paio di flag a favore nelle pieghe di una ampia rendita cantierizzata da Tucker, ritrovando con Carlson una via dei pali (9-24) appena incoraggiante se solo Pickens non restasse infuso, anche al rientro dall'intervallo, di una immarcabilità che, a mò di contagio benefico, Prescott trasferisce, in angolo-endzone, nel tuffo in presa di Flournoy (31-6 Cowboys). La buona volontà, certo, ai neorodorati nemmeno mancherebbe: Geno Smith, scomodando in alternativa Bowers/Lockett, rinnova per Tucker l'allerta per lo scatto deciso che batte il placcaggio di Donovan Wilson (16-31), ma serve pure a Jeanty, nella sua endzone, una run di fuoriuscita che, invece, il rookie Ezeiruaku abortisce nella safety del 33-16 Dallas finale.


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