NFL 2025 WEEK 11 - Patriots 27 Jets 14
- Fabrizio Mancini
- 17 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Dopo sei vittorie di fila il giusto onore di una partita serale per i New England Patriots, che anche i New York Jets, tuttavia, sotto le luci da Thursday Night del Gillette di Foxboro, asseriscono convinti di potersi meritare, mostrando da subito, ai rivali, continue frecce di sorprasso, tra il duo Breece Hall/Isaiah Davis e lo scramble in angolo-endzone di Fields, troppo più spedito rispetto alla disfunzionale copertura di posizione di Landry (7-0 Jets). Maye, però, sa organizzare lucidamente bene l'altrettanto rapida operazione-pareggio (e non solo), sommando alla disponibilità ripetuta di Diggs la flag violenta di Brownlee, punita al momento buono da un pauroso scatto-touchdown, con micidiale finta di partenza, di TreVeyon Henderson (7-7), rilevato a seguire, da Henry/Hollins per una nuova, impeccabile serie di chiamate, e riproposto dal suo quarterback, altezza 7, a richiesta di un altro, formidabile sprint felpato a punti pieni (14-7 Patriots). In appendice al secondo quarto, poi, un contatto illegale di Stephens, oltre ad invalidare il sack di Quincy Williams, lascia tempo utile ad una avanzata di Diggs, non corrisposta però dal field-goal out di Borregales che, di contro, perdona un precedente intercetto-Jets droppato in simultanea, nei pressi della mèta, da Stiggers-Adams: tanto Maye alla ripresa, alzando Hollins per centrare corto, ampiamente extratasca, Diggs sulle 11 di NY, può sempre permettersi di testare le capacità, qui persino ricevitorie, di Henderson (21-7 NE), come di là, più che produttivi, si rivelano anche Mason Taylor/Ruckert, ad esecuzione attuativa delle corrispondenti strategie d'attacco ordite da Fields, sul cui esterno da 3rd e 6 Woodson sceglie infine di astenersi dall'inseguire, fino in fondo, il lob del 14-21, imbracciato ok da Metchie. I Jets, però, pur non soffocando le riemersioni di Henry/Douglas da un 1st e 20 originato dall'holding avversario di Westover, colpiscono comunque, con Jermaine Johnson, nel sack retroattivo che, abbattuto Maye, Borregales vendica al piede dalle 44 (24-14 Patriots), mentre Fields, per una volta, pecca in reattività nel recupero, sottrattogli da Jennings, di uno snap-fumble non ancora decisivo, se Henderson spunta il minimo delle yards necessarie al ritorno al calcio da 3 del kicker di casa (27-14 NE). Nonostante un immediato sack di Barner, infatti, proprio Fields, protetto dai blocchi di Membou/Tippman, scrambla appena fuori da un 3rd e 8 non passibile, a giudizio di coach Glenn, di un field-goal di replica che NY, alle porte dell'ultimo warning, sostituisce in un 4th largo interdice senza scampo ad una presa, di Ruckert quasi compiuta. Vincono i Patriots.


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