NFL 2025 WEEK 11 - Jaguars 35 Chargers 6
- Fabrizio Mancini
- 23 nov
- Tempo di lettura: 2 min
In una AFC Conference in cui, a fine regular-season, si potrebbe aver bisogno anche di un miglior terzo posto di Division per raggiungere i playoff, Jaguars-Chargers è match di delicatissima rilevanza, match che meglio sarebbe non contemplasse quelle pause di rendimento che, finora, hanno influenzato il campionato delle due squadre. Se Jacksonville ne sta soffrendo di recente, gli altri, con un passivo parziale di 1-3, hanno viceversa già dato intorno alla metà esatta di un cammino che, però, il loro 3-0 recente ha saputo ben risistemare: partenza in analoga linea, per Los Angeles, anche oggi nel 4th lungo - nel senso di irricevuto - Lawrence-Meyers, dal quale, fino al field-goal ok di Dicker (3-0 Chargers), si ripropone a campo ridotto il solo Vidal, mentre Etienne, ad andature decuplicate, accompagna gli altrettanto illimitabili rushing di Tuten, fino al sorpasso-touchdown del secondo sulle curve finali di uno slalom non contenuto dalla coppia James/Perryman (7-3 Jaguars), anche con splittata decorativa di Walker/Striggow e un immediato ribaltamento di orizzonti di partita ancora primigeni, perché l'intercetto di Donte Jackson, ad anticipare un distratto Patrick, possa determinare già qualcosa, al di là degli opposti di Herbert, via di scramble nelle 30 di Jacksonville, come sackato più avanti da Hines-Allen per il 6-7 al piede di Dicker. Tra Patrick/Mundt, intanto, tornano a scatenarsi le corse di Tuten, alla recita, stavolta, del ruolo della fionda che, internamente alle 5 di L.A., lancia metaforicamente, oltre il traguardo, il sasso dell'ultimo sprint di Etienne, travolgente persino il blocco amico di Morris (14-6 Jaguars): una soluzione duale che Lawrence, alternandone ancora ai lati delle ricezioni, qui, di Washington/Patrick, le successive versioni esecutive, comprende di poter spremere a tutta, finalizzandone poi lui stesso, alla carica della endline, questo specifico drive di rappresentazioni (21-6 Jags), ancor prima di inserire Morris al fianco del tagliente Meyers e ricercare corto l'incrocio a punti pieni di Patrick (28-6 Jacksonville). Il deterioramento dei Chargers lo tritura ulteriormente l'intercetto di Antonio Johnson che, ritornando pure 44 yards, accosta largamente la endline alla baldoria dello scatto-touchdown di Etienne, slanciato sul paletto d'angolo dal placcaggio… di spinta di Mickens: 35-6 Jaguars.


Commenti