NFL 2025 WEEK 11 - Browns 16 Ravens 23
- Fabrizio Mancini
- 20 nov
- Tempo di lettura: 2 min
I Baltimore Ravens a Cleveland motivati - ma occhio alla gioventù dei Browns - a vincere la loro quarta partita di fila, tra la convalescenza di Lamar Jackson e il suo rientro dall'infortunio di inizio stagione: Andrews in tuffo e lo slalom per le 18 avverse di Henry, attraverso il field-goal dalle 25 di Loop, portano intanto sul 3-0 Baltimore lo score di partenza, imbattendosi poi negli scatti sciolti, in replica, di Judkins/Sampson, in preparazione, a loro volta, del controcalcio di Szmyt (3-3). Un equilibrio che Cleveland - quando Wester sceglie di (non) agguantare un punt scabrosissimo, ricoperto alla fine da Delpit -, non rompe troppo presto, pur aggiudicando al proprio kicker l'occasione del bis al piede (6-3 Browns): a seguire, infatti, Bush intercetta/riporta in endzone - da schiacciasassi - un 2nd e 19 droppato da Mitchell (13-3 Cleveland), ma è proprio qui che i Browns decidono di scoprirsi con dolo ad un esterno Lamar Jackson-Flowers da quasi mezzo campo, da cui la run dalla minima di Henry per tritare ogni linea-Browns incontrata e schiantare, al contempo, l'abbraccio insufficiente di Delpit (10-13). Di là è invece un offside da 4th down di Baltimore (Hummel) a tenere a galla Gabriel che, incrociando ok un taglio di Tillman, riporta Szmyt ad insaccare al calcio il 16-10 Browns, mentre Hamilton sacka da fumble, salvato da Cleveland con Teller, il suo vice-subentrante Shedeur Sanders, presto anche murato da Van Noy per l'intercetto di Wiggins, quanto immediatamente graziato dalla concomitanza pro-Browns di analogo turnover (Schwesinger su Lamar Jackson), a sua volta azzerato sia dal susseguente sack 'semplice' di Keyon Martin, sia da un sensazionale strappo in fuga di Henry: un quasi intercetto (ter) in endzone di Hickman licenzia quindi il field-goal di Loop (13-16), al quale Baltimore allega il vivace collegamento di Flowers/Mitchell, sperando sì in una interferenza di Ward viceversa non fischiata, ma senza rimpiangere il ricorso ad un altro tiro al calcio, sempre di Loop e sempre trasformato (16-16). Tanto di tempo e - soprattutto - potenzialità, volendo, i Ravens ne hanno in quantità: lo confermano alle cronache le riprove richieste in merito ad Hopkins e, allungando a mèta dalle 35 l'ovale di uno snap diretto da 4th e 1, Andrews (23-16 Baltimore): l'uomo di Baltimore decisivo, ma almeno al pari di Awuzie, tenace fino al manifestarsi di un drop di Larvadain nel rimanere a contatto difensivo del relativo esterno a scendere di Sanders, cui Roquan Smith sventa infine il pass dell'ultimo 4th e 5. Vincono i Ravens.


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