NFL 2025 WEEK 10 - Seahawks 44 Cardinals 22
- Fabrizio Mancini
- 3 minuti fa
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Secondo incrocio simultaneo di giornata nella NFC West della NFL tra Seattle Seahawks e Arizona Cardinals, un match che parte nel segno straordinario di Darnold-Njigba, tra le coppie di massima magnificenza del campionato: 43 le yards totali di un irresistibile siluro, discendente in endzone (Garrett Williams scivola pure, 7-0 Seahawks), con reazione invalida, in progressione larga, di McBride, se le mani addosso di Tyrice Knight sottraggono appena dopo a Brissett l'ovale che DeMarcus Lawrence riporta in touchdown (14-0 Seattle). Riattivandosi all'ombra del gioco di debutto in maglia-Seahawks - una reverse - dell'ex Saints Shaheed, poi, l'attacco di casa sviluppa un'altra doppia, impeccabile connessione Darnold-Njigba, con super-run in angolo di Holani ad isolare una sfiduciata copertura di Burke (21-0 Seattle) e secondo scippo-palla di Tyrice Knight a Brissett, parimenti ritornato a mèta da Lawrence, il medesimo fustigatore dell'identica azione-fumble precedente (28-0 Seahawks): tra gli inarrestabili di giornata al soldo di Darnold, a dirla tutta, ci sarebbero altresì da citare un tale Cooper Kupp e, salto in corsa/atterraggio in touchdown oltre le opposizioni di Tomlinson/Jalen Thompson, Charbonnet (35-0 Seattle), mentre qui a tradire un Brissett riarmato di sicurezze grazie a McBride/Michael Wilson, è lo scatto da 4th e goal, su un attacco largo quanto insufficiente, di Zonovan Knight, arginato da Okada proprio sul traguardo della endzone dei Seahawks, ai margini della quale Arizona arriva almeno ad intercettare, con Zaven Collins, uno snap-fumble che Brissett, fintando uno scramble, raffinerebbe a segno, non interferisse una flag a carico di Froholdt, nel delizioso sottomano incamerato dalla presa di McBride. Il primo touchdown dei Cardinals lo imbuca comunque, a seguire, una formidabile accelerazione di Dortch (7-35), alla quale nulla ha da invidiare la replica di specialità di Kenneth Walker, valevole del field-goal ok di Myers (38-7 Seattle) e, dall'altra parte, dell'assolvimento avversario di un 4th down (McBride, superando al balzo Bryant/Witherspoon) che, ripetuto ad altezza ultime 2 yards disponibili, Tyrice Knight rigetta d'anticipo sull'omonimo di Arizona Zonovan: Burke, comunque, d'intercetto a Darnold, escogita l'occasione di un rimedio d'onore per un ulteriore 4th down manipolato da Brissett, trascinato in endzone, demolendo Lawrence, dall'incrollabile McBride e convertito sul 15-38 dalla stilosa acrobazia di Marvin Harrison, con Sweat che, da tergo, deprederà di nuovo il quarterback di Seattle, senza tuttavia potersi beare, via Brissett, della precisione necessaria di un bis-touchdown da 4th e 5 indirizzato da Brissett all'Harrison di cui sopra. A differenza di qualche suo compagno già in festa, Charbonnet va ancora a mille, Myers realizza al piede il 41-15 Seahawks e Dortch salva Demarcado da un fumble da kick-return, dando maniera a Brissett di rifarsi tra Michael Wilson e, incontrandone in angolo-endzone l'eccellente taglio, ancora Harrison (22-41): ora sì che, infine, sulle sponde di Seattle, i riutilizzati - da Darnold - Njigba/Holani possono brindare ad un collettivo, lusinghiero 7-2 di classifica, formalizzato dal field-goal in calce di Myers. 44-22 Seahawks.


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