NFL 2025 WEEK 10 - Packers 7 Eagles 10
- Fabrizio Mancini
- 8 ore fa
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Il meglio e il peggio di Green Bay tutto condensato nelle ultime due partite: e oggi, di nuovo al Lambeau, eccoci a Packers-Eagles, l'impegno più duro dell'intero trittico, in un Monday Night che promette, ma non diverte, nonostante Barkley si esibica presto in un rushing elegante, non ripagato tuttavia da Hurts, trattenuto basso da McKinney, sfilacciato nel possesso da Edgerrin Cooper e derubato definitivamente del fumble da Nixon. Valentine, più avanti, incrocia appena tardi un possibile intercetto largo allo stesso quarterback ospite, idem dall'altro lato Campbell, fuori tempo nel ripristino della coordinazione utile a fargli agguantare un 3rd e 8 di GB, per Wicks, toccato da presso da Ojomo. Jordan Love, poi, se riesce finalmente a portar su i Packers via Jacobs e Musgrave/Doubs, uscendo anche esterno da un pauroso assembramento di linee, finirà preda di un letale abbraccio-fumble di Dean: il neo-Eagle Jaelan Phillips raccatta palla a terra, ma Goedert soddisfa Phila solo alla ripresa del gioco post-intervallo, mettendo a rotazione le proprie mani a disposizione del field-goal sblocca-score di Elliott (3-0 Eagles), mentre Love si fa allettare dal quasi mezzo campo di guadagno risalito, fin dal kick di rimessa, da Melton/Watson, senza concludere però dal primo la pratica di un 4th e 9 interno alle 30 avversarie. Così, la catch and run spinta in giravolta preliminare da Barkley sistema Hurts nella giusta posizione di inoltro, in picchiata, di un improvviso discendente imbracciato, su Evan Williams, da DeVonta Smith (10-0 Phila), ma Melton si comporta stavolta da valido ricevitore, vitalizzando assieme a Wicks una offensiva di rimonta-Packers caricata a mèta dallo sprint di Jacobs che, non frenato qui da Campbell/DeJean (7-10), lascerà agli Eagles, a seguire, un fumble da 4th e 1 forzato da una incornata di Blankenship: viceversa, a 27 secondi dal termine, un medesimo 4th opposto Hurts-A.J. Brown incontra in calata il disturbo di Valentine ed è, allora, di nuovo Melton, a farsi tramite gialloverde dell'occasione di un pari-overtime, sfumato allo scadere nella traiettoria corta e decentratissima del field-goal di McManus dalle 64. Vince Phila.


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