NFL 2025 WEEK 10 - Chargers 25 Steelers 10
- Fabrizio Mancini
- 15 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Piccolo parziale (2-0) di ripartenza per i Los Angeles Chargers, sempre però sul filo di un bilancio comune. e parimenti enigmatico. bilancio-classifica a quello dei Pittsburgh Steelers: al SoFi le prime, prudenti carte di questo Monday Night di Week 10, le scoprono prima gli ospiti, replicando con Warren e il field-goal dalle 59 di Boswell ad un punt out di Scott (3-0 Steelers), anche perché Porter non riesce a trattenere un non impossibile intercetto ravvicinato, ondeggiando all'eccesso tra interni-esterni della propria endzone, Rodgers si consegna giocoforza al safety-sack di Mack (2-3), Slay fallisce l'aggancio di un secondo turnover giallonero da intercetto e, nonostante un paio di apporti finalmente appetibili cooperati da Metcalf/Washington, ma disconnessi dal replay di annullamento al completo di un ulteriore quasi doppio down Rodgers-Jonnu Smith, Boswell mette stavolta out il calcio di un irrealizzato 6-0 Pittsburgh. Moderata, tuttavia, anche la coltivazione-yards relativa di Herbert, assecondata nell'ordine da Quentin Johnston/McConkey, pur se un drop successivo di quest'ultimo lo buca altresì il corrispondente mancato intercetto-ter avversario (da Dugger, Dicker imbuca al piede il 5-2 L.A. dalle 32. Intanto il sack dell'ex Steelers Dupree, ancor più energicamente, Benton lo riconsegna al mittente oppoto come, d'improvviso, Mickens intercetta Rodgers tanto da far contrattaccare ancora Johnston, sempre ai limiti del blando, ma avviandolo dalle porte delle 20 alte di Pittsburgh: porte che Herbert-McConkey finiscono di spalancare attraverso la staffilata-touchdown, tra Dugger/Echols, del 12-3 Chargers, cui serviva evidentemente l'intervallo per perpetuarsi in crescita graduale con Vidal e, a correzione del muro di Heyward ad un 3rd e 4 di Herbert e il field-goal ok di Dicker (15-3 L.A.). Soffocano, quindi, Metcalf e le sue innervosite richieste di una flag a favore Vidal e, nonostante non ripari ai danni di un holding di Becton, Tyler Conklin: Dicker qui, altezza 55, trova un malaugurato palo a ribattergli un immediato bis al calcio, ma Pittsburgh, se riluce fin sulle 14-Chargers nella catch and run di Warren, non riceve da Rodgers - Metcalf, immobilizzato da Hart - un definitivo 4th e 6 che, di là, L.A. fa a pezzi minimi staccando di brutto - McConkey, 58 yards di allungo totali - l'altrimenti importante anticipo che, toppato da Echols, diventa leva di lancio-touchdown alla run di Vidal dalla breve (22-3 Chargers) ad un secondo intercetto losangelino (di Donte Jackson, altro ex) da drop-Steelers di Austin e alla ricopertura casalinga - Phillips - dal buco in presa da punt di Ke'Shawn Williams. E' 25-3 L.A. con l'aggiunta del field-goal di ritocco di Dicker, 25-10 finale mescolando alla progressione di Freiermuth il bell'incrocio sulla corsa, di Roman Wilson all'esterno corto di Rodgers: vincono i Chargers.


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