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NFL 2025 WEEK 1 - Falcons 20 Buccaneers 23

  • Fabrizio Mancini
  • 9 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Atlanta Falcons e Tampa Bay Buccaneers, le più attendibili contendenti per la vetta della NFC South, almeno sul teorico banco dei pronostici prestagionali, oggi subito contro in Georgia con una super catch and run, da metacampo al touchdown, di Bijan Robinson, tra i blocchi di Pitts/Casey Washington (7-0 Falcons). Mayfield, di là, tra due penalità opposte a carico di Pearce/Barton, per produrre il field-goal del 3-7 di McLaughlin dalle 48, deve già trarre il suo attacco fuori da un 4th down minimo (Mike Evans) che, più avanti, in forma ripetuta, Diaby occluderà all'onnifacente - per ora - Bijan Robinson, riarmando ancora un doppio Evans e il 3rd e 2 di Mayfield dalle 30, tagliato in endzone su Hughes dal rookie dei Bucs Egbuka (10-7 TB). Sul lato dei Falcons, quindi, con Pitts/London in aiuto a Penix, ecco Allgeier all'importante travaso di un 4th e 1, un quasi-intercetto di McCollum lo limano invece i punti dal field-goal ok di Koo (10-10), nell'allestimento di un secondo tempo che Shepard inizia affiancandosi al sempre rognosissimo Evans, innocentemente mal ripagato però dall'errore da 3 di McLaughlin, al quale tende comunque una opportuna mano il gran ritorno successivo di Kameron Johnson, a prorompente prologo del drive del secondo vantaggio ospite della partita, sfrecciato da Bucky Irving, in tuffo tra Terrell/Elliss, sul paletto d'angolo della endzone (17-10 Buccaneers). Risalendo bene, a sua volta, il campo con Natrone Brooks, è su London/McCloud che Atlanta le proprie chance di restare - almeno - a contatto di score, prima che un sack di Reddick al'altezza delle ginocchia di Penix configuri come irrinunciabile il ricorso al field-goal di Koo, appoggiato dentro dal palo (13-17): piccoli passi che premiano ugualmente Pitts con il ribaltamento a suo favore, via review, di un 3rd e 6 inizialmente incompleto e, qui attraverso un challenge, regalano una yarda preziosa ad indomita avanzata da 4th down di Penix, pronto alfine nelle 5 ad un altro scatto breve, stavolta addirittura da touchdown (20-17 Falcons). Chi se non Evans, allora, oltre a Shepard, dovrebbero selezionare gli schemi di Tampa per programmare una controrimonta magari decisiva, che un roughing di Orhorhoro avvantaggia anche più della colpevole passività dell'intera secondaria di casa, battuta con troppa sorpresa dal fendente dalle 25 Mayfield-Egbuka? Atlanta, a questo punto, sul 23-20 Buccaneers (McLaughlin non realizza l'extrapoint di conversione), anche con un solo minuto da giocare, non ci pensa proprio di crollare: la tenuta caratteriale di Penix resta inossidabile, con McCloud/Pitts più incidenti di Bijan Robinson ma, soprattutto di Koo che, allo scadere, calcia lontano dai pali il field-goal dell'overtime. Vincono i Bucs.

 
 
 

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