NFL 2025 WEEK 1 - Chargers 27 Chiefs 21
- Fabrizio Mancini
- 6 set
- Tempo di lettura: 2 min
Anche per questa stagione 2025-26, col succulento Divisionale Chargers-Chiefs, San Paolo del Brasile conferma la presenza della Corinthians Arena tra gli stadi extrastatunitensi della NFL: losangelini immediatamente pungenti con McConkey e, smarcato in touchdown dal diagonale stretto di Herbert, Quentin Johnston (7-0 Chargers) poi, sul fronte opposto, Donte Jackson non serra ad hoc le mani di un mancato intercetto volante, dal quale Conklin rilancia lungo di catch and run fino ad un duro impatto-fumble altezza 33-Chiefs - deviato out dallo stesso McConkey - solidamente piazzato da Chamarri Conner. Capita a Slayer, appena dopo, frenare di holding offensivo, molto meglio di quanto abbiano finora saputo fare i suoi avversari, l'altrimenti inarrestabile scramble di Herbert: Dicker non può, perciò, che trasformare da 3 l'ultima occasione per un meritato 10-0 Chargers, con Hunt/Pacheco, di contro, ad aumentare il buon ritorno di Remigio e Smith-Schuster fondamentale perché Butker annulli di field-goal almeno il precedente punteggio parziale (3-10). Herbert, però, non cala affatto la propria assiduità di resa registica e, come lui, McConkey/Keenan Allen, con Dicker che infila i pali dalle 36 (13-3 L.A.) e un Thornton acrobatico nell'accettare dentro le 35-Chargers un allettante invito profondo di Mahomes, giusto in tempo per l'incombere dell'intervallo (dentro il field-goal di Butker, 6-13): così, alla ripresa, ecco l'holding di Ja'Syr Taylor sommarsi alla flag sanzionante uno schiaffone di reazione di Tartt a Kelce, per avviare al contempo lo scatto-touchdown di Mahomes, sul blocco finale di Smith-Schuster, nell'angolo della endzone (12-13, fuori l'extrapoint di Butker). Non troppo influente, invece, nel miglior trend di Kansas City, il gran sack dell'ex Tranquill a Herbert, dal quale Hampton (4th e 1 a divellere McDuffie) fa risorgere i Chargers assieme a McConkey e ad una nuova traiettoria trasversale, mal vigilata dai Chiefs, che, come nel caso del 7-0 di partenza di Johnston, Herbert spedisce a punti pieni tra i guanti di Keenan Allen (20-12 L.A.): ma è un semiprodigio anche la smistata frontale, su Smith-Schuster, di uno sbilanciatissimo - da tackle di Henley - Mahomes, subito orientato nel calibro di una assistenza successiva da 37 yards, bucata da Dye e recapitata a méta da Kelce (18-20, Tartt devia in territorio incompleto il pass di conversione corta). Per ingentilire l'opportuna circostanza di un pareggio scongiurato, Herbert riassolda allora l'infallibilità di Allen/McConkey, Hicks tarda a tagliare su Quentin Johnston quando il quarterback gialloblu lo cerca-trova da lontano (27-18 Chargers), mentre Hand stende Mahomes senza scoraggiarne a sua volta la rivalsa di un 4th e 7 lungo mezzo campo, accomodato in presa da Marquise Brown sul piede, tornato preciso, di Butker: il relativo 27-21 L.A. lo fissa immutabilmente sullo score definitivo del match l'ultima avanzata individuale, ben oltre un 3rd e 14 di avvio-down, dell'appena sackato - da Tranquill - Justin Herbert. Vincono i Chargers.
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