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Fabrizio Mancini

NFL 2024 WEEK 8 - Lions 52 Titans 14

Aidan Hutchinson è uno dei top-player della NFL, ma non saranno certo, oggi, i Titans di quest'anno a far preoccupare Detroit - ancora, almeno - per la sua assenza da qui al termine della stagione: eppure Key sacka prestissimo Goff, mentre l'ingombro di Onwuzurike influenza l'intercetto-Lions di Nowaske a Rudolph e nessuno, tra Landry/Gibbens, arriva a trattenere l'impetuosa run-touchdown di Montgomery (7-0 Lions). A proposito di intercetti, Carlton Davis quasi ne imbrocca in volo un secondo, viceversa riuscita l'acrobazia corrispettiva in presa di Ridley a licenziare uno scatto individuale in endzone di Rudolph (7-7) che Gibbs moltiplica dall'altra parte in yards, 70 piene, e velocità esplosiva (14-7 Detroit), ma Tennessee non si impressiona nemmeno qui, nonostante un'interferenza di Okonkwo cancellata - 2nd e 18 - da Ridley, con l'aggiunta di un esterno corto in endzone Rudolph-Jackson annullato dall'holding di Skoronski, prima che l'ex Steelers accentri il 14-14 da Westbrook-Ikhine, tra Arnold/Joseph. Un mega-ritorno di Dorsey, tuttavia, scala di botto, per Detroit, 2/3 di Ford Field, Goff allarga quindi in solitudine Brock Wright in endzone avvalendosi di una doppia flag sbandierata a Brownlee (21-14 Lions) e, rientrato da un intercetto finalmente a segno - di Joseph - assiste anche St. Brown, disorientando tutti con un handoff simulato (28-14 Detroit): di là Rudolph ci mette, invece, tutto quanto gli è consentito, ma il seguito di un suo bel salto a scavalcare un 4th down ha le sembianze di un sack di Anzalone, con altro ritorno da paura di Raymond rafforzato da Gibbs per l'investitura di Montgomery a provetto quarterback per un unico down nel passaggio del 35-14 Lions, ben servito dal breve a LaPorta. Nemmeno due flag, entrambe a carico di Branch, e l'ardore di Pollard/Westbrook-Ikhine, recapitano altri punti ai Titans, intoppati sull'ultima yarda dall'incompleto da 4th e goal Rudolph-Ridley, nonchè stangati post-intervallo dall'ennesimo ritorno imprendibile (di Raymond, 42-14 Detroit): è l'illusione del momento il muro quasi-fumble di Simmons a Goff, constatata la sorte della reverse proprio di Ridley privata - Amik Robertson - di un ovale ricoperto da Carlton Davis, avanzato da Gibbs, infine intersecato da Goff nello scatto in endzone dello stesso Raymond (49-14 Lions), cui succedono sempre più scatenati un LaPorta in versione-panzer e Montgomery. Qui tocca a Bates apporre la propria firma solitaria al calcio: 52-14 Detroit, con un +38 di parziale in tre quasi quasi completi di gioco.

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