Il Raymond James di Tampa suolo di rivincita per Buccaneers - senza Godwin e Evans - e Falcons, entrambe severamente sconfitte nell'ultimo turno di campionato: Bates esce subito dal groviglio di un gioco di run con palla asportata a Rachaad White, sul lob di Cousins dalle 38 Pitts stacca irrimediabilmente Merryweather (7-0 Atlanta) e Mayfield, mantenuta lui stesso una possibile persa dall'attacco di Landman, abbassa corto da Otton il 7-7 dalle 5. L'88 di casa ancora doppiamente irresistibile per il successivo sorpasso di Tampa, compiuto lungo le ultime 18 dalla catch and run esterna di Rachaad White (14-7 Buccaneers) ma, destinata a Bijian Robinson, ecco la rapida replica-Falcons nel taglio di Pitts, fin da centrocampo, di un 2nd e 10 di Cousins difeso senza esiti da un tenue tackle alle caviglie di Terrell (14-14): lungo lo stesso versante di campo vidimano poi il loro ingresso al match London/Mooney, tra un sack-Bucs di Brewer e il bel lift centrale di Cousins che l'ex Bears toglie irrisoriamente da sotto il naso di Funderburk (21-14 Atlanta), con Rachaad White qui meglio controllato dopo l'ingresso profondo di Tampa, da 3rd e 6 Mayfield-Palmer, nelle 40 avversarie, trapassate soltanto dal field-goal di McLaughlin (17-21). Permanenza del vantaggio con successivo kick-return ok di McCloud: Atlanta prende atto, varca un 3rd e 4 - Pitts - e, potendoselo permettere, impatta il parziale al piede (Koo dalle 39, 24-17 Falcons), quasi sapesse di intercettare Mayfield in volo clamoroso (Bates) al rientro dall'intervallo, nonostante un frenante sack di Brewer, cui ripara l'opposizione di Hodge su uno scatto da fake-punt di Tavierre Thomas. Non crea incertezze, quindi, ad Atlanta nemmeno l'holding di McCloud invalidante la super progressione-touchdown di Bijan Robinson se c'è il pronto rimedio, di reverse, dello stesso responsabile dell'intoppo e, soprattutto, se Tampa scopre incauta un intero lato del touchdown all'appoggio facile di Cousins per il Robinson di prima (31-17 Falcons). Di reverse lavora forte anche McMillan, ma Atlanta blitza di nuovo Mayfield con il tuffo di intercetto di Terrell, mentre la palla del contatto di rigiocata da safety-fumble Izien-Allgeier rotola nemica al di là della endzone (19-31), facendo mal digerire ai Falcons mal le relative controffensive di Miller/Jarrett, epilogate da Otton in una presa bassa identica a quella del primi punti-Bucs (26-31) e anche Neuzil - facemask - si mette di traverso ai suoi, in quel momento viaggiatori di prima classe con Woerner/Bijan Robinson verso qualcosa di più di un field-goal, tra parentesi sbagliato da Koo. Miller/Jarrett, perciò, ancora straordinari sostegni di Mayfield, indotto comunque ad un Hail Mary finale, sparato ben oltre l'endzone, per portare in trionfo i Buccaneers. La W, al contrario, è di Atlanta.
Fabrizio Mancini
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