Prima - San Francisco - e dopo - Dallas - il loro bye stagionale, ecco 49ers-Cowboys al Levi's in una classica doppiamente fondamentale per avvinghiare, e magari non staccarsene più da qui alla fine della regular, la maniglia di una appropriata classifica da playoff: per i Niners ritrovare Samuel è tutt'altro che una disgrazia, con Purdy che, sofferto un holding di Juszczyk, prova a dar fiducia anche a Pearsall (field-goal ok di Carlson, 3-0 SF), Dalvin Cook invece segue il ritorno di Turpin senza però portare il drive nemmeno al minimo, medesimo approdo avversario causa intercetto, nelle 10 di casa, di Ji'Ayir Brown a Prescott, dal quale però proprio Dallas è la prima delle due armate a toccare i venturi punti della partita attraverso un caparbio Ferguson - dopo la provvidenziale ricopertura oltre un 3rd e 9 di un fumble del Turpin di cui sopra - e il comodo scatto in endzone di Elliott (7-3 Cowboys). Anche perchè non parlano in favore dei 49ers un holding di Saubert a demolire l'immediato contatto da touchdown Purdy-Samuel e la droppata da 4th e 3 basso dello stesso ricevitore rossodorato: Dallas punisce entrambi gli inciampi con Tolbert, il sospiro di sollievo di un recupero-fumble di Ferguson e il field-goal di Aubrey (10-3 Cowboys), analogo traguardo qui centrato invece al piede da Carlson (6-10) come premio di una serie di formidabili sfuriate del rookie Guerendo, una delle quali penalizzata dall'holding simultaneo di Kittle, a sua volta abbastanza forgiato caratterialmente da dimenticare/far dimenticare il tutto in una spettacolare catch and run da 43 yards che proprio Guerendo porta a pagamento tuffandosi in endzone con palla sottobraccio, sotto le gambe di Hooker (13-10 49ers). L'intercetto in volo di Lenoir, poi, abbandona le ultime 32 di Dallas alle scorrerie di Samuel ed è di nuovo Kittle, in angolo-touchdown, a fermare l'esterno ravvicinato del 20-10 SF (20-10 SF): una coppia ancora dominante, quest'ultima, nel drive californiano susseguente, rifinito a mèta dalla sgomitata-sneak di Purdy (27-10 Niners) cui, a seguire, Jourdan Lewis devia un 3rd e 1 in mani da intercetto - Golston - troppo molli per chiudersi completamente sull'ovale. Un fallo di Ward, viceversa, risblocca dopo un secolo l'attacco texano, che Prescott dirotta dalle spalle di Ferguson ai guanti di Lamb, centrati dalle 7 ad incrocio di un profondissimo taglio-endline del ricevitore di coach McCarthy (17-27), ma sfascia l'altra metà di Dallas una ruggente, determinante reverse di Pearsall: il field-goal di Carlson, a segno, resiste ad un Lamb ormai infermabile nel ruolo di scelta solitaria di Prescott - tris di assistenze da 70 yards totali, l'ultima in fuga dal controllo approssimativo di Renardo Green (24-30) - e al 4th e 10 conclusivo di Prescott, dal quale Brooks chiede inutilmente (e non a torto) il benefit di una interferenza di Ji'Ayir Brown. Vince SF.
Fabrizio Mancini
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