Senza McCaffrey e Jennings, con l'aggiunta di un Samuel prestissimo anch'egli fuori gioco, ben due i recenti Super Bowl da rivendicare a Kansas City oggi dai 49ers, che Hicks cerca subito di beffare ancora, ma il duo Elliott/Ji'Ayir Brown ne ferma a metà strada l'avanzata da fake-punt, salvo poi passare a pagare l'intercetto immediato di Justin Reid a Purdy: tassa analoga tocca anche a Mahomes che, esaminati Gray/Worthy e sackato da Bosa/Floyd, non scampa ad un 2nd e 15 nelle 25-Niners raccolto da Kalia Davis dopo una sua precedente toccata alta. Ad affiancare Floyd in una nuova splittata - da tergo - al quarterback ospite ecco dunque Maliek Collins, con la mano distesa di Conner a sbarrare qui un esterno di Purdy da potenziale, ennesimo intercetto che, perlomeno, limita i pericoli di una interferenza di Reid: Anders Carlson trasforma così al piede il 3-0 San Francisco e Mahomes torna - doppio - da un Gray efficace quanto la possanza di una reverse di Hardman, i cui resti deflagrano retroattivi sia in touchdown a seguito della spallata alla endline di Kareem Hunt (7-3 KC) che all'atto di un punt-return successivo da 55 yards, dal quale Worthy prenota l'incasso di altri 7 punti-Chiefs (14-3), incassati dalla fluida immarcabilità di un secondo scatto dal breve dello stesso Hunt. Il sack di Karlaftis, intanto, manda ancora in corto a Purdy le luci di una regia che, d'improvviso però, brillerà provvidenziale nel 3rd e 4 a scendere da Kittle (ok il field-goal di Carlson, 6-14) per un derivante intercetto di Lenoir, al rientro dall'intervallo, capitalizzato da Kittle nello sneak di Purdy, appena valicato di misura da lui medesimo il limite di un 4th e 1 sulle 14 di KC (12-14, esce out l'extrapoint di Carlson). Allo scoccare del momento-partita di Mason, però, i Niners finiscono inchiodati al muro di un intercetto di Roland-Wallace - Bell interpreta a rovescio l'idea di Purdy - e si inchinano troppo compiacenti ad una run laterale di Mahomes che, rilanciando alfine dalla minima, ramazza via dall'area di mèta la presenza ininfluente di Mustapha (21-12 Chiefs): salvo, quindi, da un fumble Chenal-Guerendo tenuto in campo da McDuffie senza la ricopertura decisiva di Reid, Purdy allarga profondissimo un 2nd e 8 da Cowing, ma caccia pure in bocca a Hicks un terzo intercetto personale, mosso in tratta opposta prima da Steele/Perine, quindi dalla reverse in endzone di Hardman altezza 18 (28-12 KC). Di là SF ha ancora Kittle, anche a fronte dell'espulsione di Trent Williams (schiaffone sul casco di Cook), a lottare ai fini di un altro sneak-touchdown di Purdy, non connesso a seguire a Pearsall in azione di conversione: 28-18 Chiefs.
Fabrizio Mancini
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