Mentre Houston domina seriamente la AFC South, Titans e Colts - oggi contro al Nissan di Nashville - pensano solo, per ora, a starle dietro il più da presso possibile, occhieggiando al contempo le altre tre seconde di Conference. Di una W odierna, comunque preziosissima per Indianapolis, non può soprattutto fare a meno Tennessee, sofferente sulle spallate di partenza di Pittman/Alie-Cox, orchestrati da un Flacco prima millimetrico nel calibro di un 1st e 10 esterno parato in tuffo da Downs (7-0 Indy), poi malamente intercettato - con ritorno-chic - da Amani Hooker: Levis, nelle 30-Colts, alterna Boyd ad una allargata-touchdown su Westbrook-Ikhine ignorata dall'intera ultima linea ospite (7-7), mentre la reverse di Spears brinda al successivo contatto illegale di Jaylon Jones che, invalidante una falsa partenza di Watson, assumerà la sua importanza nel momento del 10-7 Titans, imbucato al piede da Folk. Anche Indy, comunque, sbrigliato Goodson, sa svoltare bene sulle flag altrui - Amani Hooker/Brownlee, il primo stavolta causa sventurata dell'intercetto cancellato di Kenneth Murray a Flacco -, così da pareggiare di field-goal con Matt Gay dalle 26 (10-10): meno emendabile il suo rientro dagli spogliatoi, tra il 4th e 1 a referto Levis-Burks e il troppo tranquillo sviluppo, nel traffico di retroguardia di Indy, della run-touchdown di Pollard, sbaragliante in un colpo solo un 3rd e 19 da nuova penalità anti-Watson (17-10 Tennessee). Il polso di Flacco risponde però alla maniera del vecchio campione girando stretto da Downs un corrispettivo 4th e 3 preferito al field-goal giusto per non disperdere la manna dell'ennesimo svantaggio annullato dai falli avversari (Murray): Gay, alla fine, nei pali ci dovrà andare lo stesso (13-17) e alla messe infinita di scorrettezze da giallo ecco aggiungersi pure un'interferenza-Titans di Sneed, inasprita dal lob-touchdown in arretramento di Flacco, sul quale la prodezza vera la sfodera però Pittman, resistendo fluttuante in presa aerea qualche centesimo di secondo in più dello stesso Sneed (20-17 Colts). Blackmon, infine, disattento a Jacksonville domenica scorsa sulla palla decisiva del match, intercetta oggi quella di un positivo contrappasso a meno di 5 minuti dal termine, spesi quindi da Indy nel tenere a bada gli ultimi non pericolosi sorpassi tentati da Levis con Ridley/Hopkins. Vincono i Colts.
Fabrizio Mancini
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