Il dinamico football di Packers e Cardinals, al Lambeau di Green Bay, diverte solo una parte dello stadio, quella gialloverde, fin da subito esultante per la reverse di Melton, l'esterno di Love che Jayden Reed riceve tagliando l'intera endline di Arizona (7-0 GB) e, dall'altro lato del campo, la palla strappata via da Nixon alla ricezione di Conner. Ancora Love, accomodato sulle 26-Cardinals da Emanuel Wilson/Wicks, riprende a bombardare lo stesso versante violato in occasione del primo touchdown, stavolta mediante Doubs (14-0 Packers): ecco, poi, anche l'uscita di Watson dal fossato di un 4th e 1 per il field-goal del 17-0 GB di Narveson altezza 36, un formidabile punt-return di aggiramento di Nixon e Love centralmente profondo quanto occorre a far ritrovare Watson in zona... endzone con dinanzi il solo Baker a rappresentare la secondaria avversaria (24-0 GB). Nemmeno la doppia sanzione di una flag - Alexander/Nixon - serve ad Arizona a farsi strada in territorio-Packers se un holding di Higgins allontana dalla mèta il bel fendente di Murray, lo stesso agguantato in volo-touchdown da Michael Wilson (7-24), mentre un intercetto basso di Murphy-Bunting sembra rado sentore di positività, pure a fronte di un secondo holding-Cardinals (Evan Brown) eluso da McBride/Michael Wilson: nei pali il field-goal di Prater (10-24) bissato in coda ad una long-run di Benson per un 13-24 rasserenante il tempo di un contrattacco Jacobs-Sims trainato a punti da un 3rd e 4 di Love, in attesa di ricevere il quale Wicks tiene a distanza le blande voglie di contrasto di Murphy-Bunting (31-13 Packers). GB non giustizia ad hoc un fumble di Conner, spossessato retroscrimmage con ricopertura da Karl Brooks, visto l'errore al calcio di Narveson, presto pronto tuttavia a riscattarsi al piede (field-goal ok dalle 41: 34-13 GB), grazie a Watson/Chris Brooks, grazie ad un altro fumble (di Dortch) recuperato da Alexander). Vincono i Packers.
Fabrizio Mancini
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