Il miglior rendimento attuale dei Giants può ascriverli assolutamente come non impossibili favoriti in questa sfida del MetLife ai Bengals ma, ancora senza Nabers, tutto dovrebbe NY tranne che lasciare subito aperta alla run da 47 yards di Burrow la traccia che conduce al primo touchdown di serata (7-0 Cincinnati): senza speranza qui l'inseguimento di Simmons/Pinnock, più promettenti le risposte di Tracy/Wan'Dale Robinson, prima almeno di incontrare l'attacco di disturbo di B.J. Hill ad un centrale di Daniel Jones spostato in tal modo verso l'intercetto di Pratt, a sua volta rapidamente riazzerato da un tackle retroscrimmage da 3rd e 3 Burns-Moss. Ojulari, intanto, nella stanca di un secondo quarto da 0 a 0, sacka Burrow, mentre Jones-Theo Johnson non portano a compimento di misura un 3rd e 10 a ruota del quale - 4th e 2 - Hilton ruggisce d'anticipo su Wan'Dale Robinson: guidati da Okereke, però, ecco i Giants agguantare (McFadden) su un ancora manchevole Moss quel fumble carambolante che, alla prova di un nuovo 4th down, Tracy non solo non butta via, ma sul quale - traforandone addirittura un secondo - rilancia di minimo sprint-touchdown, irresistibilmente per Pratt (7-7). Burrow, allora, guidica questo il momento giusto per scomodare di poltrona Chase/Higgins, una scelta anche imbroccata se un holding di Volson non penalizzasse la run - Chase Brown - di un 14-7 che il sack di Lawrence fa calare a 10-7 Bengals (field-goal ok di McPherson dalle 37): tutto sommato, comunque, un buon affare retroattivo, con Cincy che ne valuta i profitti alla luce dell'errore al piede di Joseph una volta patiti Theo Johnson/Tracy e un terzo attraversamento-Giants da quarto tentativo (Daniel Jones). Terzo e non ultimo, peraltro: D.J. Turner azzanna infatti in tuffo i quadricipiti di Slayton dissestandogli la ricezione di un 4th e 2 alla mano, Chase Brown - strattonato da McFadden - smarrisce fuori campo un fumble innocuo, per po, incunenandosi oltre il blocco di Orlando Brown, reggere invece stretta la palla di una maestosa scalata dalle 30 alla endzone rossoblu (17-7 Bengals). Rimontando dal sack di Hendrickson, però, i Giants rinascono in fluida controffensiva con Robinson/Slayton e l'incentivo di una interferenza di Taylor-Britt: NY punta tutto, così, ad un onside-kick da aggredire senza timori, il field-goal out di Joseph ne spegne l'incanto. Vince Cincinnati.
Fabrizio Mancini
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