NFL 2024 WEEK 6 - Seahawks 24 49ers 36

La massima ambizione odierna di San Francisco nel Thursday Night di Week 5, raggiungere una media paritaria di classifica, è invece lo spettro dei Seahawks, che sul 3-3 - da 3-0 - ci arriverebbero in caso di sconfitta: come volete che deponga per Seattle, perciò, premesso questo, l'immediato intercetto di Mustapha a Geno Smith - con furbesca trattenuta di Green a Lockett - per la strepitose fughe esterne di Mason (alla quale un 2nd e 5 quasi triplo di Jennings allega il field-goal di Wright), e di Deebo Samuel, assistito da Purdy lungo 76 yards di estensione finale, in touchdown? In totale siamo già 10-0 49ers, ma la strage prosegue nell'irruento tackle basso di Luther a far saltar via dalle mani di ritorno di Shenault un'altra palla portata su da Mason, con Wright ancora dentro al piede (13-0 SF) e Seattle che troppo spesso, continua a farsi scappare, oltre ad Aiyuk/Jennings, il flemmaticamente immarcabile Purdy. Terzo field-goal di Wright, dunque, subito agli straordinari nel suo debutto in rossodorato, e 16-0 Niners, con Njigba/Fant ad emettere solo qui un paio di convinti vagiti, mentre è solo apparentemente confortante, a cronometro di secondo quarto quasi esaurito, l'interferenza di Yiadom (Myers al calcio, 3-16): alla ripresa Purdy riporta a correre Mason, che si infortuna presto, e - in sua vece - Patrick Taylor, taglia da Kittle un esterno-meraviglia altezza 10 (23-3 49ers), ma finisce imprevedibilmente per subìre, assieme a tutti i suoi compagni, lo stordimento della scarica elettrica che il maxi kick-return di Shenault, dalle proprie 3 alla endzone, trasmette all'intero Lumen Field (10-23). Smith, calando da Lockett un gran 3rd e 8, ne lascia ben salda al muro la spina di carica, con Fant/Metcalf a lavorare per l'imprendibile - nonostante Warner gli salti al collo - scatto-touchdown di Kenneth Walker (17-23), ma è proprio ora che i blu di casa piombano di nuovo nella voragine di un intercetto (di Green): dalle 15-Seahawks Patrick Taylor allestisce quindi a Purdy il piano liscio di un 3rd e 4 che Kittle afferra tra Love/Jenkins e la spallata di Bryant a negare allo stesso Taylor i due punti supplementari della conversione (29-17 Niners) allea Smith a Fant/Kenneth Walker allo scopo di implorare un perdono non tardivo qualora il suo 4th e goal stretto del 24-29 entri giusto (ed entra giusto) al servizio della ricezione in endzone di Lockett. Una partita non ancora decisa la decidono così i blocchi-Niners di Brendel/McKivitz a liberare i traforanti affondi di Guerendo/Juszczyk, il secondo a mèta: 36-24 SF.