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Fabrizio Mancini

NFL 2024 WEEK 5 - Seahawks 20 Giants 29

Delle sue tre partite finora perse, i Giants ne hanno sbagliata del tutto soltanto una, la prima contro Minnesota in casa: in più, la straordinaria, precocissima esplosione del rookie Nabers - oggi assente, al pari di Singletary - fa apparire nel loro prossimo destino sensibili margini di miglioramento. Una forte sensazione, almeno mia, cui a Seattle danno conferma subitanea Gray, sciolto da Daniel Jones dopo un immediato rischio-fumble - ricopre Thomas - da sack di Hall, e Theo Johnson: sull'ultima run (4th e goal), dalla minima, Baker ricaccia indietro proprio Gray e, in più, senza la palla del possesso avversario, raccolta/condotta nella opposta endzone da Jenkins (7-0 Seattle). Eppure i Giants riprendono ad andar giù a testa bassa, come nulla fosse accaduto, con Tracy e l'attacco profondo, da fullback, di Daniel Jones, bene poi pure di ampia precisione nell'angolo sinistro del touchdown per Wan'Dale Robinson (7-7), con Lawrence al sack di Geno Smith e Slayton a ricaricare Tracy nello slalom esterno che addiziona allo score i tre punti del field-goal di Joseph (10-7 NY), pochi ma buoni come quelli che Smith, a 22 secondi dall'intervallo, strappa in tempo - via Kenneth Walker/Metcalf - al piede di Myers (10-10). Seattle ricomincia con Lockett e un doppio contatto-fumble sullo stesso Metcalf (Okereke/Banks gli autori, ricopre Nubin), ribaltato in altrettante due fasi per Slayton da Daniel Jones, 71 yards totali di gittata da un lato all'altro del campo offensivo rossoblu (17-10 Giants), con Smith a riazionare Walker/Lockett (Myers al calcio dalle 48, 13-17) e Tracy all'ennesimo contrattacco profondo a rinnovata attuazione di un altro paio di collegamenti Jones-Slayton, inframmezzati da Theo Johnson per il field-goal ok di Joseph (20-13 NY). Riecco Lawrence, allora, affiancato nella splittata da Nunez-Roches, far riassaggiare a Smith i brividi del sack, molto più cocenti quando sarà Burns a sbatterlo giù da 4th down nelle 30 dei Seahawks, ridotte quindi praticamente all'osso da Tracy/Wan'Dale Robinson (Joseph ancora nei pali, 23-13 Giants), mentre Fant va ad affiancare Walker/Lockett come alternativo punto di riferimento di Seattle, da giostrare tra Metcalf e Nijgba, il secondo pescato corto in endzone da un centrale ben nascosto fino all'ultimo da Smith (20-23), l'uomo che inaugura di long-scramble il drive del potenziale sorpasso-Seahawks, nutrito il giusto proprio da Fant, ma mal perfezionato in chiusura da un field-goal di Myers murato - da Isaiah Simmons - con ritorno-touchdown di Ford-Wheaton (29-20 Giants, Daniel Jones rinuncia a convertire). I due sack di Davidson/Lawrence anticipano l'azzeramento del cronometro: vince NY, pure senza Nabers e Singletary.

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