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Fabrizio Mancini

NFL 2024 WEEK 5 - Falcons 36 Buccaneers 30

In una viva NFC South Atlanta cerca, in casa, di riagguantare in classifica a 3-2 Tampa Bay, sua avversaria del Thursday Night di Week 5: tocca a Cousins aprire lo scrigno delle combinazioni con Pitts e London, del quale in tre dei Buccaneers non respingono il prorompente attacco alla endzone ospite (7-0 Falcons), mentre Mayfield, intascando un bel ritorno di Sean Tucker, si concentra inizialmente su Otton/Godwin, prima di trovar chiuso l'esterno della endzone e ripiegare così, centralmente, su Evans (7-7). Riecco Cousins con un bilancio-drive alla fine positivo tra gli accumuli di Mooney/McCloud e il sack-Bucs di Vea, ma non abbastanza, evidentemente, perché Koo riesca ad infilare i pali avversi dalle 41: sufficiente, viceversa, la fuga di rigiocata di Irving in funzione del controcolpo ok al piede di McLaughlin altezza 56 (10-7 Tampa) seguito dall'holding di Pitts, ostacolo temporaneo ad un ottimo guadagno precedente di Hodge, addirittura migliorato dal susseguente centrale-touchdown di Cousins afferrato mirabilmente dal volo in caduta di Mooney (14-10 Atlanta). Tucker è qui di nuovo pungente di ritorno, con Mayfield a ricavare il restante su Otton e - 2nd e 11 d'angolo - Evans (17-14 Buccaneers), di là un doppio Pitts accompagna a bersaglio il field-goal del pari (17-17) di Koo dalle 54, ma i Falcons si fanno ancora tranciare di brutto da Rachaad White e ulteriormente stilettare dal perfetto 3rd e goal stretto che Shepard abbranca a Mayfield sul fondo della endzone (24-17 Bucs). Alla ripresa, spalleggiato da Mooney (4th e 3), London torna tra i più fidi dei bracci armati di Cousins, il calcio di Koo accorcia lo score (20-20) e un recupero-fumble di Evans da contatto Bates-Godwin consiglia a Tampa di non rimpiangere il vantaggio di una violenza non necessaria a proprio favore di Bertrand se, generando il field-goal di McLaughlin, Onyemata sacka Mayfield (27-20 Buccaneers): chiude il terzo quarto, allora, una super-run di Bijan Robinson, con Tykee Smith a toppare ingenuo l'anticipo largo ad un 4th e 4 che Mooney traghetta in endzone (27-27), Mayfield si industria in un encomiabile aiuto personale al battistrada Evans per il field-goal di McLaughlin e Tampa, sul relativo 30-27, paga retroattivamente cara, grazie a London, un'interferenza di Devin White, pur frenando in tempo Pitts quando il giallo di penalità se lo becca uno dei suoi (Lindstrom). Meglio ancora le andrebbe sul field-goal di Koo, deviato da Tavierre Thomas, non trovasse di là un Elliss tempestivo nella ricopertura della palla persa da Irving sulla strada di una corsa molestata il giusto da Bates o, a 1.33 dal termine, Barton si risparmiasse un holding invalidante l'intercetto altrimenti fondamentale di David poiché, proprio ora che non possono più sbagliare, i Falcons, con Mooney/London, almeno fino ad un pericolosissimo delay of game conclusivo, non steccano più una mossa, field-goal arretrato sulle 52 di Koo compreso (30-30) e, in avvio di overtime, catch and run dalle 45-Bucs al touchdown. Segna Hodge, vince Atlanta: 36-30.

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