Vincenti da tre partite, irresistitbili da due i Commanders: succede se, a guidarti, hai Jayden Daniels, un rookie che gioca in NFL esattamente come giocava al college, pur se - ma non spesso - tra gli opposti di una assistenza da 3rd e 13 da 66 yards a McLaurin sullo slancio di una fiondata esterna alla tasca e l'immediato intercetto successivo, requisito a centimetri dalla endline-Browns da Koramoah. E' questa la risposta che Cleveland, al FedEx di Washington, presenta ardimentosa a riparazione di un iniziale scontro di Foreman, contro Luvu, sullo scrimmage di metacampo di un 4th e 1, risposta peraltro anche ribadita poi dal sack di Za'Darius Smith: uno stallo iniziale dal quale Daniels, tuttavia, riemerge senza la minima paura di sbagliare ancora, anzi ridistendendosi di scramble con incorporata imbeccata larga dallo stesso McLaurin per il magistrale cambio di direzione di Ekeler a corredare di fino una reverse da 4th down. L'ultima run-touchdown di Brian Robinson sbriciola quindi una trattenuta senza speranza di Delpit (7-0 Commanders), innervosendo già un Deshaun Watson che, prima di cedere agli avversari la palla di un 3rd e 10 percorso a metà, fa a spintoni con Sainristil: altra cosa un suo esterno su Cooper, abbassato però di entità da una flag punitiva (Pocic) per un field-goal, così, leggermente più complicato messo bene nei pali, tuttavia, da Hopkins (3-7). Rimane dura, di là, accalappiare Ekeler, qui anche salvato da una ripresa-fumble di Zaccheaus che Daniels porta su da solo fino al calcio dentro di Seibert (10-3 Commanders), piazza poi al seguito di McCaffrey/Ertz un altro super-scramble da 4th e 3 cui, a passo felpato, si lega la run del 17-3 Washington di Brian Robinson e infine, riassaporato il frizzantissimo McLaurin - 3rd e 3 -, cala da Dyami Brown, altezza 41, nella perfetta intersezione dell'angolo più corto della endzone di Cleveland, altri 6 punti ampliati a 7 dall'extra di Seibert (24-3 Commanders). E' sempre Koramoah il solo tra i Browns di retroguardia a capirci qualcosa, fronteggiando con fumble ricoperto da Emerson una reverse di McLaurin portata verso il field-goal di Hopkins (6-24) da un doppio Cooper: Daniels non si calma mica, però, tantomeno al suo fianco McLaurin/Dyami Brown e, sprintando breve di 3rd e goal in endzone, McNichols (31-6 Washington), cui il sack-fumble di Wagner/Luvu a Watson paga pure un altro giro di giostra, aperto in anteprima dall'annientante Ekeler per il field-goal finale di Seibert (34-6 Commanders). Solo ora Jerome Ford/Foreman trovano in un offside di Newton la prima, minuscola crepa all'interno dell'impeccabile sistema-Commanders e Akins, volando alto in endzone a catturare un 4th e 7 centrale di Watson, firma nella sua infruttuosità il touchdown più bello della partita: 34-13, vince Washington.
Fabrizio Mancini
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