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NFL 2024 WEEK 4 - Lions 42 Seahawks 29

  • Fabrizio Mancini
  • 3 ott 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 22 ott 2024

Indossano un meraviglioso blu notte i Lions per l'ultimo posticipo serale di Week 4 contro gli imbattuti Seahawks, peraltro sorprendenti anche al Ford Field, nonostante una barca di punti incassati: partita mai in equilibrio, in verità, eppure divertente, con meriti divisibili in percentuali non lontanissime le une dalle altre tra entrambi gli offensive-team. Jameson Williams/St. Brown asservono inizialmente Goff, poi si infiamma Montgomery, in endzone con l'ultimo scatto breve oltre il placcaggio di Drake Thomas (7-0 Detroit): di là, invece, uno strattone plurimo Anzalone/Campbell spossessa l'incaponito Metcalf per un maxi-ritorno di Carlton Davis accompagnato a mèta da una seconda run vincente, stavolta di Gibbs (14-0 Lions). Quando, poi, anche Geno Smith riesce a toccar palla eccolo svariare su Njigba/Metcalf, affidando l'handoff finale alla run-touchdown, aggirante un insistito blocco di Pharaoh Brown, di Kenneth Walker (7-14): cambio fronte e St. Brown/LaPorta offrono a Gibbs l'occasione della doppietta personale, variabile rispetto all'altra nella maggiore forza d'urto nello scatto di sfondamento all'estrema linea ospite (21-7 Lions), poi il gran sack di Hall a Goff lascia sul cronometro pre-intervallo secondi risicati perchè Smith/Metcalf possano avvantaggiare Myers al calcio di un field-goal (corto) più comodo delle 62 yards effettive. Alla ripresa, con più tempo a disposizione, viceversa, il quarterback di Seattle trapana un 4th e 1 e, godendo pure di una discutibile interferenza di Carlton Davis, spedisce frontalmente Barner al tuffo d'angolo del 14-21: Detroit gli mette a replicare un ancora spiazzante Montgomery, quindi lo scambio di mansioni St. Brown-Goff lascia di stucco Gipson, scalato in endzone per andare a contrastare, vanamente, non il ricevitore, bensì il quarterback di casa (28-14 Lions): roba da fantafootball, ma evidentemente nulla di troppo anormale per i Seahawks se Njigba/Lockett e la corta imbucata in touchdown di Kenneth Walker vi rispondono con dedizione immutata (20-28, in controtempo Bobo sull'esterno di conversione di Smith). Seattle resta imperturbabile anche quando Jameson Williams si invola a punti pieni direttamente dalle sue 30 (35-20 Lions, Robertson arriva un'ora dopo): ancora Kenneth Walker, infatti, raccoglie i semi di una sua reverse, abbinata ad un 2nd e 14 Smith-Shenault, e abbatte in progressione il paletto di confine della endzone (27-35), obbligando Gibbs/LaPorta ad organizzarsi per il colpo di grazia, sferrato per esterni da Goff-St. Brown (42-27 Lions). Ospiti ormai battuti, ma la loro belligeranza si mantiene identica a quella di partenza: Walker/Fant procurano, Smith-Metcalf non finalizzano - Anzalone quasi intercetta - e si perde lungo il 4th della staffa diretto a Lockett, con il safety-sack di Dre'Mont Williams a riparare parzialmente al touchdown mancato (29-42): ci prova pure Metcalf a rimediare per il suo, ma il mostruoso intercetto di Joseph in endzone-Lions ferma lo score. Vince Detroit.

 
 
 

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