Passare dal 100 ad un 50% di vittorie stagionali può essere un attimo se, prima di affrontare l'imbattuta Kansas City in casa, a Pittsburgh i Chargers, oltre alla partita, perdono il loro quarterback titolare: oggi, in verità, al SoFi, L.A. Justin Herbert lo ritrova arruolabile e le circostanze iniziali del match - il fumble Tuipulotu-Steele, recuperato da Molden - lo saettano presto in pista di lancio ad assistere una bella progressione di Dissly e (due volte, la seconda impegnandolo nella bassa presa-touchdown del 7-0 Chargers) il rookie McConkey. L'altrettanto subitaneo intercetto ritornato da Fulton, col rischio annesso di restituire un turnover che sfuma grazie al review di cancellazione della controricopertura di Humphrey, successiva ad un secondo contatto-fumble portato da Rice, lo inquina una doppia flag contro L.A. (Mustipher/Slayer): Hurst/Dobbins un field-goal lo procacciano comunque (ok Dicker, 10-0 Chargers) e Edwards si rende utile a protezione di uno snap sfociato oltre il controllo di Herbert, sforzo tuttavia inutile di fronte al fantasmagorico tuffo in endzone di Worthy che, a 54 yards di distanza, interrompe rasoerba la traiettoria di un 1st e 10 a scendere di Mahomes (7-10). Il diesel-Chiefs comincia ufficialmente a carburare, dunque, con Kareem Hunt, figliol prodigo rientrato alla base, e , dei quali però Harrison Butker non esalta al piede - field-goal troppo corto dalle 65 - la risalita da un 2nd e 20 da holding di Jawaan Taylor: idem il suo omologo losangelino Dicker (altezza 55) all'atto di tradurre in 3 punti vitali la lunga fuga trasversale dell'invulnerabile McConkey, con appena prima due intercetti carambolati per le mani di Jaylen Watson/Reid e mancati entrambi, nella medesima azione, da KC. Se ai Chiefs, perciò, via Worthy/Justin Watson, sta benissimo anche concedere a Butker l'occasione del perdono assegnandogli la responsabilità di un field-goal più agevole di quello fallito (10-10), la pensano diversamente Palmer e Herbert, cui un energico tackle frontale Uzomah dirige un 4th e goal interno alle 5 di KC fuori dalla portata ricettiva di Hurst: un altro vantaggio che Mahomes-Hunt, in un altro drive costellato di flag a favore, portano dalla propria con lo sprint breve di Perine, trascinato in touchdown dalla spinta amica di Trey Smith (17-10 Chiefs), mentre l'ultima offensiva-Chargers naufraga, senza possibilità di allerta di soccorso, sul sack finale di Christian Jones. Vince KC.
Fabrizio Mancini
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