NFL 2024 WEEK 4 - Buccaneers 33 Eagles 16

Solo dei casuali incidenti di percorso per Buccaneers e Eagles le sconfitte, uniche in stagione ad oggi, con Broncos e Falcons? Cerchiamo di capirlo da questo scontro diretto di Tampa, avanzando ancora in fase di pre-kickoff la preventiva attenuante, per Philadelphia, dell'assenza grave del duo A.J. Brown/DeVonta Smith: Milton Williams cerca subito di non farla pesare, ma la deviazione alta ad un esterno di Mayfield atterra giusta giusta in mano a Palmer, Rachaad White completa dunque in abbondanza il relativo 3rd e 2 e il taglio orizzontale di Evans va ad incontrare in uscita dal secondo angolo della endzone la palla del 7-0 Bucs. Ecco, allora, anche Otton a preludio prima di una gran progressione di Godwin, poi del formidabile volo-touchdown di Palmer nell'accoglimento acrobatico di un 2nd e 6 di Mayfield (14-0 Tampa), con Vea a spinger giù di sack Hurts per la sventura di un contatto-fumble, forse nemmeno avvenuto, che spinge ugualmente lontano da DeJean la palla, ricoperta da Russell, di un punt-return: Mayfield ne inizia la rigiocata da chi, Bucky Irving, gli serve in chiusura da finto runner per coprire l'affondo vero, quello dello stesso ex Browns, vanamente contestato dal tackle basso di Blankenship (21-0 Buccaneers), il responsabile a seguire di un'interferenza da 3rd e 7 che scatena Tucker/Shepard fino al drop in endzone di Kameron Johnson, corretto nei pali dal field-goal di McLaughlin (24-0 Bucs). Eagles visibili solo ora sulle proposizioni di Goedert, con Hurts in arretramento dall'ultima yarda per meglio centrare la sagoma di Parris Campbell in touchdown (7-24) e una spumeggiante volata di Barkley lungo i 3/5 del Raymond James Stadium a ricondurre di nuovo Phila in una appetibile zona-sneak (Hurts again, 14-24) raggiunta di là, però, anche da Mayfield con Godwin/Evans, qui gli autorevoli comprimari dell'ultimo slancio in endzone di Irving sul blocco di Wirfs: l'extrapoint di McLaughlin, ribattuto da Rodgers, lo riporta in endzone-Bucs Ringo (il totale fa 16-30), mentre David protegge in un retroattivo, ma ancora accettabile ritardo Tampa dalle precedenti insidie arrecatele da Barkley/Goedert, sciogliendo blindside ad Hurts nelle proprie 30 il fumble di recupero di Stille. Ad altissima quota, quindi, lo stacco - su Mitchell - con cui Shepard ingabbia in aria il 2nd e 10 triplo di un Mayfield che solo l'holding amico di Bredeson riesce a placare: dentro il field-goal di McLaughlin e 33-16 Buccaneers.