Caleb Williams stenta, Jayden Daniels vola: Chicago, che rompe subito il ghiaccio delle vittorie stagionali fermandosi finora, però, a quella rimonta sui Titans in una già lontana Week 1, non vorrebbe già ora farsi arrovellare dal dubbio di aver selezionato al Draft una prima scelta sbagliata e, animandosi di tutta la fiducia reperibile, torna al Soldier per spareggiare con i Rams il loro comune 1-1 di classifica. E' Stafford il primo a farsi applaudire con la smistata da illusionista su Parkinson, subito semi-penalizzata nel field-goal di Harty (3-0 L.A.) da un sack (Dexter) che Whittington/Atwell ribalterebbero a punti pieni se, spuntato nel primo angolo della propria endzone, Brisker non intervenisse di intercetto per un turnover peraltro mancato perché annullato dal review: Harty bissa dunque al piede (6-0 Rams) e così ecco che anche i Bears pagano in rigiocata un paio di flag (Wright/Shelton), rischiando persino di perdere il possesso su un 3rd e 14 di Williams deviato da Fiske, ma arrivando pure a rubare ancora palla, di sack-fumble (Sweat, ricopre Kyler Gordon). Sulla susseguente interferenza di White, allora, Roschon Johnson apre tutto il gas della sua run vincente (7-6 Chicago), mentre la toccata alta di Darrell Taylor non intercettata da Gordon spaventa di nuovo un pavidissimo Stafford, contro il quale rema, assieme all'intereferenza di Atwell, il calcio out di Harty dalle 43: prima del sack di Hoecht, al contrario, Caleb Williams trova in Swift l'ancoraggio migliore per ormeggiare i Bears al field-goal (ok, 10-6) di Santos. Kyren Williams/Rivers replicano d'urto alla ripresa e Harty può perciò rifarsi al piede (9-10), ma certe positività statistiche di Chicago, appuntate nei numeri di Kmet/Roschon Johnson, rafforzano non da poco la confidenza generale di Caleb Williams, giù da solo nelle 10 ospiti, quindi coraggioso nel 3rd stretto che D.J. Moore incontra in presa sul fondo della endzone al doppio della elasticità di Rozeboom (17-9 Bears). Di là Whittington/Atwell continuano a dare il meglio del proprio possibile, ma che ai Rams manchi Kupp si avverte uguale: per il plus mancante provvede comunque Kyren Williams allo sprint sul blocco di Alaric Jackson (15-17, non fa pari la conversione Stafford-Robinson), ma Kmet - gran volo in presa -, con la super-run di Swift, soltanto toccata da Hoecht nelle proprie yards iniziali, spinge ancor più su del divario precedente Chicago (24-15). Come in avvio, sarà ancora un sack ad arenare Stafford e Robinson/Atwell al field-goal di Harty (18-24): lo mette a segno Brisker, lo stesso responsabile del decisivo intercetto finale. Vincono i Bears.
Fabrizio Mancini
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