Abituati a considerare, sempre e contro chiunque, i 49ers favoriti rischiamo di non ricordarci del loro attuale 1-2 in classifica, condiviso dai meno considerati Patriots, a loro volta oggi a caccia di riscatto al Levi's. Una grande classica della NFL che, insomma, nessuno vuole perdere, a cominciare da Purdy, bravo in accelerazione esterna da 3rd down e alla chiamata bassa per Kittle, appagata non tanto dal field-goal di Moody (7-0 San Francisco), quanto dall'intromissione-fumble di Okuayinonu su un handoff Brissett-Stevenson già non troppo perfetto: la ricopertura è dei Niners (Maliek Collins), con isolata ripartenza di Mason per il bis al calcio di Moody dalle 26 (6-0 49ers) e super intercetto volante di Warner riportato in touchdown dalle 45 (13-0 SF). Respirano soltanto adesso, con Hooper/Henry, i Pats che, però, anzichè accorciare al calcio lo score, mandano Stevenson a farsi strangolare da Warner/Brown sullo scrimmage di un 4th e 1 altezza 20-Niners: ecco perciò il sempre proficuo Jennings preparare l'allestimento di un'altro sadico castigo avversario e, nonostante due flag quasi di fila invalidino gli altrettanti touchdown di Mason/Juszczyk, è comunque la successiva scelta purdyana Kittle ad alzarsi maestosa in endzone all'aggancio alto, tra due avversari, dei punti del 20-0 SF. Leverett, perlomeno, intervenendo sulla palla libera di un (duro da paura) sack-fumble Collins/Givens, non peggiora le cose, in minima parte riordinate, anzi, via Marcus Jones - di punt-return, e Hasty, da un chilometrico field-goal a segno di Slye (3-20), cui segue il tackle con controrubata-Pats di Elliss a Guerendo: Brissett, salendo sui pedali delle rigiocate di Stevenson, fa in tempo a smarcare corto in endzone Hooper - 4th e 1 - prima dell'anticipo di Lenoir (10-20), ma Purdy riconnette alla grande Samuel per l'uscita comoda di una run-touchdown di Mason (27-10 49ers). Quel che può disbrigare, pre e post un'interferenza dello stesso Lenoir, poi, Gibson lo disbriga pure: Slye ritrova i pali dalle 54 (13-27), con Jennings ad emettere con il suo tipico, mirabile rigore una sentenza qui, tuttavia, non eseguita per lo splendido volo di intercetto di Peppers in endzone-Patriots: a Polk, però, non riesce il miracolo di una proibitiva ricezione esterna (4th e 4) e, rimediato lo spazio necessario, Mason lascia al field-goal di Moody la copertina conclusiva. 30-13 Niners.
Fabrizio Mancini
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