Seattle sul 2-0, Miami no (1-1) e già senza lo jellatissimo, fragile Tagovailoa a guidarne le gesta offensive: al Lumen Field, perciò, non possono non puntare al tris di W i Seahawks, con Geno Smith - sackato solo a fine drive da Hand - su Lockett (field-goal ok di Myers, 3-0 Seattle) e a contenere dall'altra parte Achane/Jaylen Wright quanto serve alla causa di un colpo al piede - Sanders dalle 57 - che nemmeno entra nei pali. Metcalf, poi, fa spettacolo alzandosi in presa sul casco di Fuller con millimetri di campo ancora disponibile per l'atterraggio, la mole di Cross protegge lateralmente l'ingresso di Charbonnet in endzone-Dolphins (10-0 Seahawks), mentre Skylar Thompson si fa sorprendere da uno snap che si fa sack (di Dre'Mont Jones), ma almeno non fumble per la ricopertura di Armstead. Problemi ne ha pure Geno Smith che, avvicinato nella propria endzone da Ogbah, si disfa male di un 3rd e 15 deviato da Charbonnet in bocca all'intercetto di Kohou: la flag di sanzione all'illegal motion di Julian Hill condiziona immediatamente la controffensiva di Miami, qui risarcita al minimo dal field-goal di Sanders (3-10) e tranciata a primo quarto finito dalle 71 yards sbracciate, al di là di Holland, da Smith per Metcalf (17-3), che Fant/Njigba affiancano a dovere al rientro, pur se ai fini di un raccolto nullo, presagito dall'holding di Bradford e così compendiato dall'errore al piede di Myers dalle 53. Hall/Sieler, intanto, si alternano di sack sui rispettivi quarterback avversari, Smith va a un passo da un nuovo intercetto - fallito da Jaelan Phillips - e Berrios lamenta timidamente una interferenza di Woolen su un 4th e 3 lanciatogli addosso dall'appena subentrato - a Thompson - Boyle. Dai e dai, ecco però che Geno Smith nell'intercetto ci incappa comunque (deviata alta di Campbell per la cattura-turnover di Sieler), con Miami qui davvero favorita da una interferenza - Witherspoon -, portata su dall'Hill più inatteso del match, Julian, e di nuovo a lamentarsi con Achane, disturbato regolarmente in endzone (4th e 2) dal Witherspoon succitato: scongiurato così un riequlibrante -7 potenziale, Seattle non si balocca più e, con Metcalf/Njigba, precedenti la run di Charbonnet ad aggirare il placcaggio di Anthony Walker, chiude la questione. 24-3 Seahawks.
Fabrizio Mancini
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