Due squadre, Browns e Giants, che per l'ennesima volta recente iniziano secondo i loro andamenti tipici - dall'altalenante al negativo - un nuovo campionato: stante la mia convinzione che con un kicker sano a disposizione New York avrebbe tranquillamente vinto a Washington domenica scorsa, Cleveland preleva palla agli avversari già dal kickoff, con scontro da fumble - ricoperto da Delpit - Tony Brown-Gray e Watson, senza interporre down inutili, spinge diretto in endzone dalle 24 per la maestosa presa di Cooper a sopravanzare Banks (7-0 Browns). Il sack di Lawrence è un importante messaggio ai Giants, finalmente anche fortunati per la chiamata di roughing contro Newsome invalidante l'intercetto di Hickman a Daniel Jones, ma soprattutto incisivi nella gran reverse da 4th e 1 (Nabers) che Tracy/Slayton, rimontando da un holding di Theo Johnson, non mandano sciupata, pur se la gloria finale se la merita la run di sfondamento dalla minima, casco in resta, di Singletary (7-7). Pare averne già di più NY, almeno nella durezza degli interventi del suo defensive-team (bel sack frontale di Chatman a Watson), niente di paragonabile al timore grave di McLeod di far fallo in anticipo alto - bucato, ci poteva stare pure un intercetto - su quello stesso Nabers che, qualche yarda più avanti, si librerà meravigliosamente in volo ad agganciare nell'angolo lontano della endzone un 3rd e goal trasversale di Daniel Jones (14-7 Giants). E continuerà, ancora, fastidiosamente passiva, a stordirsi di esitazioni fatali Cleveland: il sack-fumble da dietro di Burns spossessa Watson in luogo di Chatman, con Nabers impegnato in una nuova ricezione di porfido sul centrale secco in endzone di Jones, appena salito di 5 yards gratuite per l'offside di Garrett (21-7 NY), ma quando tocca ai Browns indovinare un turnover, rubando palla a Singletary da fumble/ricopertura di Shelby Harris/Hickman e facendo pure succedere a detto turnover una avanzata single di Watson (3rd e 8), Hopkins spara out il field-goal corrispondente dalle 53. Non si risparmia una quasi persa - da snap - anche Daniel Jones, sackato quindi da Okoronkwo, con Watson ad attaccare palla in mano sempre più determinato nelle 20-Giants e stringere per la endzone da Cooper/Jeudy la doppietta touchdown-conversione (15-21): proprio lui, però, qualche minuto più tardi, vanificherà in un handoff scollegato - raccoglie Ojulari - l'ennesima gemma atletica di Cooper e gli sarà letale il successivo sack da 4th e 1) di Lawrence. Nessun picco particolare, comunque, nelle run di Singletary in una rigiocata che, anzi, confluisce nell'errore conclusivo al calcio di Joseph dalle 48: ultima occasione all'orizzonte per il sorpasso di Cleveland, ancora una volta, però, ferma alle sole soddisfacenti percentuali di Cooper, visto quanto la forte pressione posteriore di Banks sbalzi dalle mani di Tillman, a 2.23 dal termine, un 4th e 4 centrale di Watson a 2.23 dal termine. Vincono i Giants, Browns alla seconda sconfitta in casa su due partite.
Fabrizio Mancini
Comments