Troppo deboli i Giants perchè il 28-6 rifilato a loro domicilio da Minnesota in Week 1 possa dirci qualcosa di definitivo sulle pretenziosità stagionali dei gialloviola: altra cosa questo test contro San Francisco, che punta subito ad un intercetto solo ribattuto (da Warner), restringendosi però sul contrattacco di Aaron Jones già a distanza di 120 secondi nelle proprie 25, quando Ham ribatte (ricopre Theo Jackson) un punt di Whisnowsky. Reichard sblocca al piede la situazione-punteggio (3-0 Vikings, non era apparso imparabile da Odum, a proposito di intercetti, il precedente 3rd e 4 Darnold-Nailor) e Mason/Kittle avanzano i Niners da un 1st e 15 da falsa partenza di Trent Williams: Jennings fa perfino di meglio, tanto da ingolosire coach Shanahan (Harrison Smith, però, ricaccia via dalla endline un 4th e 2 stretto di Purdy), ma il top è il missile di Darnold, che Jefferson si incarica di portare, assieme al suo carico di punti, da una endzone all'altra, sbarazzandosi strada facendo di Brown/Odum (10-0 Minnesota). Per la foga di annullare l'intoppo precedente, i 49ers fanno bis di turnover ceduti - Cashman addosso anzitempo al 4th e 2 di Purdy -, ma ne riscattano almeno uno con l'intercetto, qui ben perfezionato in tuffo, di Warner: i blocchi Trent Williams/Puni spianano poi l'esecuzione di un 2nd e goal corto che Kittle sistema in touchdown travolgendo Harrison Smith (7-10) e, risalendo da un sack di Bosa, Darnold svia in corsa indisturbata per il field-goal di Moody (17-7 Vikings). Il doppio sack Greenard/Patrick Jones non dispone favorevolmente per SF nemmeno il secondo tempo: la conferma quando un rimpallo in azione di ricezione-difesa tra Cashman e Juszczyk solleva il pallone tra le braccia intercettorie di Metellus, mentre Nailor si piazza in endzone ad attendere in solitudine un +13 (20-7 Minnesota) che resta invariato al cospetto di un fumble cadauno Ward/Warner su Purdy e, spossessato da Yiadom sull'ultima yarda, Aaron Jones. Da quest'ultima rubata riemergono Samuel/Kittle, la run di Mason trancia per intero l'ultimo down-Vikings (14-20) e sfugge oltre il campo un sack-fumble di Warner, rimontato bene da Powell/Nailor: importante il field-goal di Reichard (23-14 Minnesota) e 49ers ad inseguire alla disperata un divario ancora insufficiente anche se Saubert/Aiyuk riuscissero a condurre Purdy in zona di mèta: andato nei pali il calcio di Moody, perciò, SF si affida all'ultimo onside kick, parato però a terra da Muse. Vincono i Vikings.
Fabrizio Mancini
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