Dal Brasile a Green Bay, il rassicurante domicilio conosciuto da cui i Packers sperano di battere i Colts e far partire, già da Week 2, una cavalcata con vista-playoff simile a quella della seconda parte della stagione scorsa (7-3 dal giro di boa in poi). Adattando il loro attacco alle qualità di Malik Willis, non le stesse dell'ancora infortunato Jordan Love: si corre, insomma, al Lambeau, con Jacobs/Emanuel Wilson, anche in barba all'holding offensivo di Melton, e si calcia bene nei pali (Narveson dalle 46, 3-0 Packers). Accompagneranno poi la brigata Jayden Reed e una reverse di Melton, riparatrice della flag di prima: un'altra - invalidante la lunga run-touchdown di Jacobs - se la accolla Rasheed Walker, assolto tuttavia dall'esterno da 3rd e 4 Willis-Wick, con Doubs a vigilare l'ingresso a mèta del collega, stavolta regolare all'altezza del paletto angolare (10-0 GB). Indy, di contro, non ingrana, anzi pare giocare quasi a perdere: Richardson regala un intercetto a McKinney, Willis - 3rd e 5 quasi quadruplo - segue le iniziative di Reed/Lloyd e, quando Franklin sgambetta sul traguardo l'ultimo scatto di Jacobs, con Latu di ricopertura al fumble, l'holding corrispettivo di Nelson azzera i vantaggi del favorevole roughing-Packers di Van Ness. Ancora niente di meglio anche nell'avvio di ripresa ospite, con un drop di Jonathan Taylor, quindi Willis-Kraft (3rd e 9) concorrono per variare i ritmi delle run di Jacobs (field-goal ok di Narveson, 13-0 Packers) e - in combutta con Alie-Cox (Matt Gay bene al piede, 3-13) - Taylor vaga tra l'incisivo, alla buon'ora, e il pericoloso in una quasi persa al contatto-fumble di McKinney (palla out). Evidente, però, che per Indy non sia proprio giornata - finisce fuori anche il field-goal di Gay -, a differenza di avversari che viaggiano forte sia alla mano (Willis-Doubs, 3rd e 5 da 39 yards e pali imbucati da Narveson: 16-3 GB) che dietro, dove Eric Wilson intercetta Richardson. Riprende intanto l'alternanza tra Jacobs e le assistenze variegate di Willis (Doubs/Wicks): qui, però, Narveson sbaglia dalle 45 un field-goal, errore che GB rischia di dover rimpiangere a compimento del miglior drive di Indy, nel quale Richardson impiega Pittman/Granson, scala da solo un intero 4th e 11 da holding di Nelson e pesca Pierce all'altezza dell'ultimo angolo della endzone (10-16). Sempre dei Colts, infatti, l'ultimo attacco della partita, anche questo vitalizzato da una long-run di Richardson e dal suo Hail Mary finale, con Pittman/Pierce ad ostacolarsi in ricezione per l'intercetto della vittoria-Packers di Evan Williams.
Fabrizio Mancini
Komentáře