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Fabrizio Mancini

NFL 2024 WEEK 2 - Eagles 13 Falcons 19

Battuti i Packers non senza affanni nella casa virtuale di San Paolo del Brasile, in Week 1, Philadelphia affronta problemi ancor maggiori stasera in quella reale, contro Atlanta, del Lincoln Financial Field, inaugurato dalle sgroppate di Barkley meglio che dalla temerarietà di Hurts, incompleto di 4th e 4 altezza ultime 9-Falcons su Goedert, costretto dalla sua alla mancata trattenuta della palla per la forte pressione posteriore di Hughes. Le confidenze iniziali di Cousins, invece, sembrano convergere tutte su Allgeier, ma un auto-fumble dell'ex Vikings nelle 25-Eagles ha urgente bisogno per la ricopertura di un Bijan Robinson nei panni inediti del difensore: Koo, perciò, segna il vantaggio georgiano al piede (3-0 Atlanta), mentre qui Hurts, sempre per Goedert, è più controllato e, soprattutto, perfettamente preciso su DeVonta Smith, agganciato in endzone da un 2nd e goal centrale che manda controtempo due Falcons insieme (7-3 Phila). Intuitane l'ispirazione nel primo drive offensivo di Atlanta, Cousins manda a comandare così in selezione ripetuta Bijan Robinson, fermato solo da un facemask, nemmeno troppo costoso, di Graham (ancora Koo all'opera col calcio, 6-7): un tema riconfermato dal quarterback di Atlanta nel secondo tempo, visti i risultati passati e attuali, con l'aggiunta azzeccata di Allgeier, ma anche di contro, del bel sack filadelfiano di Milton Williams (riecco Koo nei pali dalle 34, 9-7 Falcons), replicato subito da Judon pur senza irretire né Hurts, né Barkley/Smith (un field-goal anche per Elliott, 10-9 Eagles). Cousins, intanto, ci ripropone London, tenendo pronti però sia Pitts che Mooney, quest'ultimo funambolico in una ricezione correttiva sul lungo delle 41 e sgusciante per le mani poco collose di Garner-Johnson (16-10 Atlanta, Mitchell entra bene d'anticipo sull'assistenza di conversione, disinnestando proprio London), con Covey a ripagare in tuffo un 3rd e 4 di Hurts, l'uomo giusto poi al dunque tanto di un 4th down a metacampo che dello sneak di ritocco dall'ultima yarda avversaria: riesce altresì la conversione di Barkley, seppur in apparenza urtata senza volontà da Dickerson (18-15 Eagles), Gardner-Johnson blinda lo scrimmage di un 4th e 1 a Bijan Robinson e l'uscita-Eagles da 2nd e 18 Goedert/Barkley sembra il prologo di presentazione di un'altra sudata vittoria di Phila, nonostante i soli 3 punti totali scritti a tabellone dal field-goal di Elliott, (21-15 Eagles): Cousins, però, ora o mai più, sceglie in Pitts-Mooney gli ottimi compari di una micidiale avventura-touchdown ultimata dal 3rd e 5 esterno parato da London in corrispondenza del primo angolo-endzone (22-21 Falcons), la corsa vogliosa di Bates incontro all'intercetto di Hurts custodisce il sorpasso-decisivo. Vince Atlanta.

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