Vincere ad Atlanta in Week 1 con pochi punti subìti e nessun touchdown: roba da Steelers, eventualmente pronti - dovesse servire - ad un bis analogo anche a Denver, dove invece il lob di Fields, appena dopo sackato da Elliss, per Freiermuth trova gli sviluppi migliori in un larghissimo 3rd e goal dalle 5 ricevuto ok da Darnell Washington (7-0 Pittsburgh). Di là Nix sbatte addosso al muro-Watt e tira centralmente contro la mano alta di Queen un 4th e 7: Steelers, allora, nuovamente capaci di riprendersi da una perdita-yards (da sack-Broncos di Zach Allen), per vedersi stavolta annullato dall'interferenza di Jefferson un touchdown di Pickens: riordinano le cose il 10-0 di Boswell al piede e l'intercetto alto di Trice in endzone ospite, la causa di un tragico risveglio di Nix dai sogni di gloria di una appena completata assistenza da quasi mezzo campo per Reynolds. Sul lungo di risposta di Fields, invece, l'interferenza di Surtain è sanzione sufficiente per il field-goal di Boswell dalle 53 (13-0 Steelers), mentre Calvin Austin, ingannato dalla presenza di Locke, droppa un 3rd e 12 e Nix, ritrovato Reynolds oltre un 4th e 6, rischia un altro intercetto da toccata di Watt non salvata a terra da Bishop: Broncos almeno a punti con il field-goal di Lutz (3-13) in un match apparentemente già perso ma, a rifletterci meglio, ancora riapribile in tempo se solo qualcuno di Denver, e non Warren, si ritrovasse casualmente tra le mani l'ovale di uno snap-fumble ospite a 5 minuti dal termine. Humphrey/Javonte Williams, tardi che sia, comunque, ci provano: Lutz riporta al piede sullo score un touchdown di divario (6-13) e Nix cerca di colmarlo con un Hail Mary formato minimo intercettato da Kazee: vince Pittsburgh.
Fabrizio Mancini
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