NFL 2024 WEEK 17 - Vikings 27 Packers 25

Già in postseason i Minnesota Vikings, ma affatto vogliosi di smetterla con le loro vittorie in serie, 13, le ultime otto delle quali di fila: c'è da poter ancora agguantare il primo posto in una NFC North, infatti, capace quest'anno di promuovere anche i Green Bay Packers, odierni avversari dei gialloviola di coach O'Connell. Packers che Tillery sconcerta subito inducendo Jacobs ad un fumble ricoperto da Bynum, ma migliora solo nella forma l'offensiva successiva di Minnesota, ferma alla sola chiusura di un 3rd e 2 Darnold-Hockenson abbondante quanto, in proporzione, la distanza - 57 yards - non colmata al calcio, ribattutto dalla barra orizzontale, da Reichard: eppure GB insiste con le progressioni dello stesso Jacobs, sorpassate nel profitto totale in un colpo solo da Kraft e, di field-goal, ci segna pure, con McManus (3-0 Packers), ma arranca pesantemente in opposizione alle repliche dell'ex Aaron Jones, perdendo infine ogni riferimento visuale - McKinney - del 2nd e 8 altezza 31 Darnold-Nailor (7-3 Vikings). Riecco, quindi, prima e dopo una interferenza di Murphy, un affatto prostrato Jacobs, nonostante Jordan Love, indirettamente, ne disconosca i meriti accentrando da Jayden Reed un 4th e 2 non trattenuto quanto tranquillamente evitabile a vantaggio di un field-goal che ancora Nailor, punendo un'interferenza di Nixon, fa rimpiangere ai Packers nelle modalità finali al calcio di Reichard (10-3 Minnesota): il primo di due da qui all'intervallo, l'altro sbagliato a dispetto dell'ardore di Hockenson, ma fatto ripetere per la concomitanza di un offside di Cooper all'atto del tiro del kicker di casa (13-3 Vikings). Al rientro Darnold, di fianco a conferme sempre più frequenti della miglior prova stagionale del rookie di Minnesota Nailor, colloca Jefferson e l'esterno a scendere del 20-3 Vikings acchiappato dallo strepitoso tuffo frontale di Addison, Jayden Reed non ottiene viceversa dagli arbitri il fallo richiesto di Murphy e Valentine smarrisce sulla strada del ritorno la palla di un intercetto comunque salvato dalla ripresa-fumble di GB (Karl Brooks) che, tra i blocchi di Tom/Rhyan, acconsente allo slalom in endzone di Jacobs (10-20) equivalente - una volta consumato da Aaron Jones uno strappo largo a tavoletta -, all'affondo-touchdown, saltando Cooper in tentato placcaggio basso, di Cam Akers (27-10 Vikings). Minnesota, tuttavia, sackato splendidamente Love con Van Ginkel/Cashman e quasi ceduto all'intercetto solo toccato di polso da Stokes, non si allontana ancora dai pericoli di una rimonta avversaria: Reichard, infatti, mette sul palo un altro field-goal mancato, Melton/Kraft edificano per la volata in endzone di Jacobs una mèta annullata dall'holding simultaneo di Rhyan, cui GB rimedia, però, entrando di traverso in touchdown via Jacobs, con l'aggiuntiva conversione stretta del 18-27 Love-Doubs e addirittura un subitaneo sack-fumble eseguito/catturato da Mosby, ma restituito a Darnold da un review pro-Vikings. Love, perciò, resta a duettare con Doubs, smuove Wicks e, alla mano, infila Heath nel medesimo cunicolo centrale della conversione di poco prma (25-27), anche se su Darnold compete, a 2.18 dal termine, il solo obbligo di suddividere su Jefferson/Akers un drive da completarsi non necessariamente a punti: vince Minnesota.