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NFL 2024 WEEK 17 - Buccaneers 48 Panthers 14

  • Fabrizio Mancini
  • 3 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Si capovolgono ancora le sorti della NFC South, con Tampa che, battuta a Dallas - e scavalcata dai Falcons, oggi sconfitti però a Washington - la scorsa settimana dai già eliminati Cowboys, riceve al Raymond James Stadium un'altra armata senza più mire, Carolina. Neanche ci vogliono ripensare, i Buccaneers, ad una partita come quella dell'andata, vinta sì ma solo all'overtime da Mayfield e compagnia: giù a tutta da subito, quindi, con l'imprendibile Irving, Durham e il taglio in endzone, davanti a Farley, di Mike Evans (7-0 Bucs), ma la pensa uguale anche Bryce Young, ok da Coker e - doppio, con centrale finale dalle 17 - Thielen (7-7). La riorganizzazione di Tampa riparte così dalle certezze da mano sul fuoco di Evans, come gradita per Mayfield è la collaborazione di Culp, tight-end da ultimo giro: tocca comunque ad un field-goal di McLaughlin rimettere sotto la testa dei Panthers (10-7 Buccaneers), con Kancey a sackare Young per un non migliore ingresso in pista di Jarrett/Tucker: McLaughlin deve calciare - nei pali - anche stavolta, infatti (13-7 Bucs), Irving sgomma lungo oltre mezzo campo tra reverse e catch and run, mentre Mayfield, dalla minima, dosa al millimetro su Evans l'esterno del 20-7 Tampa. Sul quarterback di casa, a seguire, si configura in illecito il sack di Robinson, ma Carolina, sminuzzata da Miller/Evans non la scampa nemmeno con un 2nd e 27 - da holding di Barton - a favore, solo temporaneamente dimenticato dal centrale del 27-7 Bucs, inglobato in endzone da McMillan se la risposta di Young si esprime in un bolide per Thielen a scavalcare dalle 40 Tykee Smith (14-27). Con l'ex Vikings, preceduto da David Moore, poi, Carolina comanda altresì l'ultimo trancio di primo tempo, nonostante Pineiro scarichi ampiamente out il field-goal conclusivo: Tampa, allora, ricomincia a non fidarsi, riattiva al rientro McMillan/Irving, oltre a Durham, da solo a ricevere da Mayfield, nell'angolo-touchdown più profondo, il 34-14 Buccaneers. A questo punto viene più facile notare pure la consistenza del (discontinuo) sistema difensivo di Tampa, qui espressa nelle maniere dello special-team dalla ribattuta di Tryon ad un punt di Hekker riportato indietro da Russell (41-14 Bucs), con Evans/Irving a scatenare vandalismo sui residui reperti-Panthers, del tutto svaniti quando McMillan sprinta in touchdown recandovi il possesso di un 3rd e 2: 48-14 Buccaneers e primo posto di Division, a un turno dal termine della regular-season, riagguantato.

 
 
 

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