NFL 2024 WEEK 16 - Commanders 36 Eagles 33

Tre squadre in doppia cifra di W in NFC North, una finora - Philadelphia - a est della stessa Division e un'altra, i Commanders, seconda proprio dietro gli Eagles, oggi suoi avversari di giornata, a sua volta vicina al medesimo obiettivo. A patto di batterla Phila, squadra che le 10 partite più recenti le ha vinte tutte e che di questa del Northwest di Washington, fermando subito un 4th e 1 di Brian Robinson con Sweat/Jamin Davis, sembra voglia fare lo stesso, vista l'irruenza di tre contrattacchi sul veloce di Barkley, l'ultimo diritto al centro della endzone (7-0 Eagles), oltre ad un secondo fumble (Carter/Nolan Smith), sempre a spossessare Robinson. Qui Phila si rilancia attraverso un allungo purtroppo fatale ad Hurts, messo k.o. da Wagner, ma sostituito col botto di partenza da Pickett, bene nel taglio centrale del 14-0 Eagles su A.J. Brown e prima, però, di farsi anche intercettare da Luvu sulle 25 di Phila per una altrettanto rapida rigiocata da 3rd e goal Daniels-Crowder (7-14): Barkley, invece, volando in parallelo lungo la linea delle 68 yards totali, si ferma solo a mèta (21-7 Eagles), dove Daniels prova ad arrivare di suo, donando i numeri di una violenza non necessaria di Carter ad una run di Brian Robinson, demolita come le due precedenti da un tackle-fumble - e ricopertura annessa - di DeJean, pur stralciato da una falsa partenza di Uzomah: Daniels, di là, raggiunte via Dyami Brown le 45-Eagles direttamente dalla endzone di Washington, slalomeggia imprendibile a seguire - 4th e 4 -, allargando infine in angolo-touchdown McLaurin (14-21), con l'intercetto di Gardner-Johnson a fermarne furori che Pickett rinfocola di 4th down da DeVonta Smith, ma esce corto dalle 56 quel field-goal di Elliott che due interferenze di Lattimore, alla ripresa dall'intervallo, aiuteranno il kicker pennsylvano a riparare rapidamente all'errore nella trasformazione ok del punteggio pro-Phila di inizio terzo quarto (24-14 Eagles). Il gran tackle alla vita di Dyami Brown - recupera Nolan Smith -, poi, migliora ulteriormente le statistiche al piede di Phila, pre-salvata da Lane Johnson da una quasi persa di risposta sul sack-fumble di Ferrell a Pickett e, dunque, nei pali con Elliott (27-14 Eagles) all'indomani di un altro contatto falloso Lattimore-A.J. Brown, da cui riemerge un anguillesco Daniels (4th e 11) che, più avanti, sollecita il tuffo esterno in touchdown dell'ex Zaccheaus (21-27), sul cui rientro trasversale, di unione ad un 1st e 10 da mezzo campo di Daniels, proporranno opposizioni debolissime onde scongiurare il primo vantaggio di Washington (28-27). Più convincenti nella loro contestazione DeVontaSmith/A.J. Brown nel vidimare un doppio 4th down di Pickett che, sackato da Holmes, richiama Elliott al field-goal del 30-28 Eagles, idem Slay e la sua toccata ad un 3rd e 5 di Daniels intercettato qui, con maxi-ritorno, da un più accorto Blankenship, a differenza di un drop non da DeVonta Smith che obbliga Phila l'ennesimo ricorso a Elliott (33-28 Eagles), scatenando un Daniels sovreccitato quanto preciso nel centrale dalle 9 su Crowder che pietrifica proprio Blankenship, con McNichols a trasformare in corsa possente la conversione del 36-33 Commanders, richiesta a furor di popolo da coach Quinn. Vince Washington.