NFL 2024 WEEK 16 - Bears 17 Lions 34

Detroit in leggera, ma non inosservata flessione: i rischi recenti di perdere da Packers e Bears sono, fortunatamente per i Lions, rimasti tali, altrimenti oggi ci sarebbe Minnesota a guidare la NFC North. A proposito: eccola qua Chicago ospitare nel return-match casalingo del Soldier Field Goff e i suoi tanti offendenti, da La Porta a St. Brown, con Bates ad infilare i primissimi pali del match (3-0 Detroit), Caleb Williams-Odunze al contrario non connessi di handoff, Paschal ad appropriarsi del fumble e Gibbs in una sgommata a mò di freccia, senza speranze per il placcaggio di DeMarcus Walker (10-0 Lions). Ancora Odunze, poi, si culla troppo su un buon guadagno in progressione da 2nd e 9 e, sul contatto di Agude/Branch, lascia disponibile a Niemann un secondo ovale perduto: Gibbs è, così, ancora plurivincente carta di rigiocata-Lions (field-goal di Bates, 13-0), mentre Goff accede in statistica scavalcando d'improvviso Owens lungo le 82 yards del percorso aereo di un missile centrale destinato a Jameson Williams (20-0 Detroit). Bravo Caleb Williams, tuttavia, a non estromettere dai propri schemi Odunze, perfino il prescelto, anzi, di un 4th e 3, completando quindi frontalmente, da Kmet, l'azione di un suo scramble preparatorio all'assistenza del 7-20, ma l'infrazione-Bears di zona neutra - 4th e 1 - di Booker è manna per St. Brown, in endzone sullo scatto brusco che condanna di nuovo Owens alla resa (27-7 Lions), nonostante il passing di Caleb Williams inizi ad entrare in serie positiva via D.J. Moore e, individuato largo altezza 45 tra Arnold/Melifonwu, Keenan Allen (14-27). Goff, intanto, al di là di St. Brown, non sceglie male nemmeno l'idea-Waki: l'errore di Bates alla trasformazione di un calcio semi-impossibile - 65 yards - non è probabilmente colpa di nessuno dei due, tanto ci pensa una paurosa catch and run trasversale di Jameson Williams a rimediarvi con gli interessi di uno spiovente da 21 yards Goff-LaPorta nell'angolo-touchdown più distante (34-14 Detroit). A Caleb Williams, allora, in una nuova emergenza da 4th down, tocca riconvocare Odunze - al piede Santos, 17-34 -, come non imprevedibile, nel fronteggiare esigenza analoga, il sostegno richiesto da Goff ad un St. Brown, stavolta, ben disinnescato dal tuffo plastico di Edmunds. Niente di grave, comunque: i Lions la (stra)vincono uguale.