NFL 2024 WEEK 14 - Eagles 22 Panthers 16

Più sfortunati negli ultimi tempi che deboli i Carolina Panthers, ma oggi chi potrebbe pensare/sperare di vederli in competizione esterna contro una Philadelphia da otto vittorie nelle ultime otto? Un gran sack di Baun a Bryce Young chiarisce peraltro la serietà dei proponimenti degli Eagles, contestati tuttavia da Thielen/Hubbard prima che Pineiro porti avanti di field-goal proprio gli sfavoriti (3-0 Panthers), ma Phila, oltre a disporre del super-Barkley attuale, recupera DeVonta Smith, schierato al fianco di Calcaterra da Hurts, dalla sua spietato delegato finale dell'ennesimo sneak da 3rd e goal infallibilmente centrato in stagione dagli Eagles per il 7-3 biancoverde. Hubbard, di nuovo accompagnato da Thielen, si rilancia subito per un intrepido assalto ospite che Young porta meritoriamente a fruttuosa chiusura in un 4th corto fronteggiato con troppa sufficienza da Gardner-Johnson (Tremble, 10-7 Carolina), quest'ultimo pronto ad autoriscattare sé stesso e l'intera squadra con l'intercetto di Young rigirato da Hurts verso il meglio del suo reparto ricevitorio: un doppio A.J. Brown, infatti, lo completa DeVonta Smith, occhieggiato al micromillimetro dal suo quarterback in un angolo-touchdown lontanissimo dal punto-base di assistenza (14-10 Eagles), eppure le prime, vere avanzate in stile-Barkley... di Barkley, coincidenti nell'avvio del terzo quarto, rischiano di infrangersi nel sack-fumble, salvato da Jurgens, di Wonnum. Il calcio out di Elliott, alla fine, meglio compiace i Panthers, mentre Young gioca tranquillo con i soliti Thielen/Hubbard, il primo di transito provvidenziale pure sulla traiettoria di un 4th e 2 deviato da Jalen Carter: è proprio Hubbard, così, l'esecutore di una run-touchdown che il bel blocco di Hunt libera da incagli difensivi avversari (16-14 Carolina, Pineiro tira fuori l'extrapoint) elusi a campi invertiti anche da un doppio Barkley, con Calcaterra ad incrociare in endzone un 3rd e goal alla mano di Hurts, convertito in slalom proprio da Barkley (22-16 Phila). Young, intanto, tra Thielen/Hubbard, sempre lì a spadroneggiare, fa spuntare - assieme a David Moore - Legette, sbilanciato ad arte da Slay (4th e 2) e scappa via in extremis dal safety-sack di Sweat, quasi duplicando un 4th e 7 su Thielen, anch'egli però anticipato da Slay (4th e 9) a mezzo minuto dal termine, quando cioè la loro miglior chance di sorpasso i Panthers l'avevano già vista naufragare in una presa da possesso non pieno di Legette a endzone spalancata: vincono gli Eagles.