Le due squadre meno discontinue, Arizona e Seattle, in una Division che, clamorosamente, annovera i San Francisco 49ers in fondo alla classifica: allo State Farm di Glendale si gioca, invece, per l'unica posizione-playoff possibile, la prima, con Murray da Zay Jones per spuntare un 3rd down e, ad azzeramento del quale avvenuto, più libero di osare la sbracciata del 7-0 Cardinals, altezza 41, afferrata da Michael Wilson a dispetto di una improbabile opera di contenimento di Bryant. Per Geno Smith miste, tra Charbonnet e Fant, le alternative introduttive dei Seahawks ai punti del 3-7, calciati ok nei pali di Arizona da Myers, punti che l'intercetto di Ernest Jones a Murray moltiplica nell'immediato esterno di Smith per - destinazione angolo lungo della endzone - Njigba (10-7 Seattle). Nei medesimi tempi - brevissimi - del precedente, ecco poi proprio Bryant intercettare di nuovo Murray, con Njigba parimenti riassaporato da Smith prima di sciogliere la furia inarrestabile di Charbonnet, cui Baker non arresta la vigorosa reverse del 17-7 Seahawks, mentre di là un bell'affondo di run lo piazza - tra diversi - Conner, una volta apertigli da Harrison/Reiman i versanti della metacampo ospite, violata per intero, però, soltanto dal field-goal di Ryland (10-17). Quella opposta, viceversa, la trapassa del tutto la fuga in endzone del super-Charbonnet odierno, vanamente inseguito da Thompson/Thomas (24-10 Seattle) e inizialmente limitato solo da un holding di Oluwatimi, subito comunque rimontato, via Smith, da Metcalf/Njigba, quest'ultimo prezioso anche nella ricopertura di un fumble nelle 20-Cardinals, conquistate dai Seahawks, in cooperazione scontata con Metcalf/Charbonnet, da un non banale contributo di partenza di Barner. Se Myers può così siglare il 27-10 Seattle, Murray accosta McBride (4th e 3) a Harrison, infila su Conner un fulmineo sottomano da prolungare in touchdown e scatta largo nella conversione del 18-27, score per adesso solo avvicinabile da Arizona, ancora convinta tuttavia di potercela fare quando Reiman ricopre la persa di una robusta scrollata-fumble Bryant-Conner e Murray trasferisce da Michael Wilson/McBride l'ultimo plus decisivo di una partita che il field-goal sul palo di McBride, però, chiude coi lucchetti già a 7.16 dal termine. Tempo investito da Smith, inguaribile malfidato, sui sicuri profitti di Metcalf/Njigba, senza escludere ovviamente Charbonnet: dalle 35 Myers insacca il 30-18 Seahawks finale.
NFL 2024 WEEK 14 - Cardinals 18 Seahawks 27
Fabrizio Mancini
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