Ultimi di Division e anche oggi paurosamente rimaneggiati in attacco i 49ers: ma contro i Bears del nuovo head-coach Thomas Brown non vale alcuna scusante se l'obiettivo stagionale di San Francisco resta, e così è e deve essere, quello doppio di una qualificazione ai playoff con mire di Super Bowl. Ambizioni commisurate alla leadership di Kittle, immediatamente espressa dal tight-end di SF in una avanzata nelle 7 di Chicago, cui Purdy si rifà col suo, un esterno-touchdown tagliato da Jennings tra Stevenson/Owens (7-0 Niners): al tentativo di sottrarsi ad una evidente imposizione di sudditanza palesato dai Bears nella pericolosa toccata ravvicinata di Edwards ad un 3rd e 10 amministrato incompleto da Purdy, replica il sack di Gross-Matos a Caleb Williams, ma soprattutto lo stesso Kittle, giù sempre più calamitoso con Guerendo, a sua volta due volte in azione dentro le 30-Bears, da lui trapassate definitivamente dallo sprint minimo del 14-0 SF. Anche Purdy passa poi oltre un 4th e 1 e torna ad esaltare l'illuminata giornata di Kittle, stringendo infine in endzone di 3rd e 4, con Gordon a guardare, per la doppietta di Jennings (21-0 49ers): Guerendo nemmeno scherza, mentre un holding di Pearsall annulla la fuga breve in touchdown di Purdy, parzialmente mitigata dal field-goal ok di Moody dalle 23 (24-0 Niners) e, solo in partenza di terzo quarto, Caleb Williams indovina in serie, via D.J. Moore/Keenan Allen, la strada dei primi punti del match, sottoscritti da una strabiliante ricezione di Odunze nel chiusissimo dell'angolo-touchdown più lontano, difeso anche a dovere da Ward. Pressato da Mustapha, al contrario, Kmet trattiene a metà il successivo pass centrale di conversione (6-24), ma Keenan Allen non fa in tempo a stralciare un 2nd e 10 che dalle mani di Williams scivola via un ovale-fumble raccattato da Evan Anderson che Purdy, senza perdere un attimo, rilancia da Jennings/Kittle per una run centrale di Guerendo cui apre gli orizzonti della endzone il blocco di Juszczyk (31-6 Niners). In questo inoltrato secondo tempo di partita Chicago continua a mostrare parvenze di un almeno decente football offensivo con Williams, i soliti Allen/Moore e l'altrettanto motivato Odunze, selezionato di nuovo come destinatario finale del drive del 13-31, uno score che però SF non accetta ancora, visto come Purdy fa ripartire Saubert/Jennings e, superato un preliminare 4th e 1, Patrick Taylor smantella il placcaggio basso di Dexter, l'inutile ostacolo al 38-13 49ers conclusivo.
NFL 2024 WEEK 14 - 49ers 38 Bears 13
Fabrizio Mancini
Aggiornamento: 12 dic 2024
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