NFL 2024 WEEK 13 - Vikings 23 Cardinals 22

Il divario-vittorie tra Vikings e Cardinals si assottiglia nell'odierna sfida diretta dell'US Bank Stadium dove, almeno in partenza, McBride non ha timore di battersi quasi da solo contro l'intero esercito di retroguardia nemico: il ricavo è minimo (field-goal di Ryland, 3-0 Arizona), ma di là Murphy-Bunting complica subito le operazioni di rimonta di Minnesota depredando di fumble - salva McNeill - Aaron Jones, con Mundt unica risorsa di guadagno utile per portare Romo al calcio del pareggio dalle 44 (3-3). Al secondo tentativo, poi, ecco Murphy-Bunting colpire di nuovo da persa Aaron Jones, stavolta con recupero-Cardinals - Lopez - e contrattacco neanche troppo modesto di Conner, non lo ostacolasse una flag contro Froholdt, da cui pure l'errore di Ryland al piede: il rimedio difensivo di Arizona arriva comunque via sack (Kyzir White), ma il problema resta il giallo delle penalità che qui, punendo Adams, riducono al field-goal - buono - di Ryland (6-3 Cardinals) il precedente, notevole dispiegamento dell'artiglieria ospite con Michael Wilson/Higgins. L'altro Wilson di Arizona, Mack, sacka allora Darnold quando Jefferson/Powell lo hanno già trainato nelle 30 opposte: ce n'è perciò abbastanza per l'ennesimo colpo da 3 di giornata (Romo dalle 55, 6-6) e tempo pre-intervallo sufficiente a disposizione di Kyler Murray che, avventando a ripetizione sui Vikings l'incontenibile McBride, gestisce i secondi fino al 9-6 Cardinals di Ryland al calcio. Alla ripresa ecco Hockenson dispiegare sulle 25 di Arizona i risvolti dell'interferenza di Murphy-Bunting (qui Romo, dopo un fallito intercetto in endzone di Garrett Williams a Darnold, il field-goal di turno lo manda out): stesso canovaccio al cambio-campo con analogo fallo di Moreau e Conner in appoggio a McBride per il 12-6 Cardinals, sempre al piede, paternalizzato da Ryland che a seguire, quando cioè Moreau si fa pescare in un'altra interferenza, entra esclusivamente per l'extrapoint di completamento al frontale-touchdown extratasca Murray-Harrison (19-6 Arizona). Sono dunque ancora gli irriducibili Jefferson/Hockenson a non far precipitare in un baratro dai confini scivolissimi Minnesota, ma non da meno il complesso di blocchi gialloviola che regala prezioso tempo di scelta all'esterno corto del 13-19 Darnold-Mundt: Murray, invece, pur di non togliersi la briga di scoprire cosa si nasconda dietro un 3rd e 7, lo lancia lo stesso, ma nelle mani da intercetto dell'ex Murphy, con il dilagante fenomeno-Jefferson assistito in rigiocata da Addison per il -3 (16-19) di Romo, a sua volta impattato da Arizona (Ryland dalle 23, 22-16 Cardinals), coraggiosa via Harrison/Demarcado anche oltre le vette di un 2nd e 13. Nell'obbligo di poter vincere il match soltanto attraverso una mèta, Minnesota si serve alfine di Jefferson nell'imminenza di un 4th down che, sovraccarico dell'interferenza di Jalen Thompson, Darnold allarga nel giardino della vicina endzone su Aaron Jones (23-22 Vikings), ammirando quindi il sack-fumble, recuperato da Murray, di Greenard sprofondare nell'intercetto d'addio di Griffin. Vince Minnesota.