Dovrebbe vincere praticamente sempre Indianapolis, a Foxboro e quasi ovunque da qui alla 18esima giornata, escludendo il bye della prossima settimana: oggi, e lo stesso pure peggio i New England Patriots, i Colts sarebbero infatti fuori dai playoff, pur se secondi di Divison come Ravens e Chargers, per tacere dei Broncos, terzi in AFC West, ma con più vittorie dei biancoblu - 7 a 5 - di coach Steichen. Un doppio sack a Maye è prospetto intoduttivo di un atteggiamento, intanto difensivo, ben mirato, nonostante Hunter Henry (3rd e 7) e il field-goal del 3-0 Patriots di Slye: davanti, invece, a Richardson, che brilla con Ogletree, Jonathan Taylor afferra negli ultimi centimetri d'angolo un apertissimo 1st e goal d'angolo-endzone (7-3 Indy), ma l'avanzata di Maye scende comunque nociva nelle 25-Colts, pur impantanandosi presto in un paio di flag, la prima, di Onwenu cancellatrice di uno snap diretto condotto in touchdown da Stevenson. Slye, almeno, ritrova i pali dalle 31 (6-7) e Tavai impenna per l'intercetto di Elliss un 2nd e 11 centrale di Richardson che Hooper, contrato da fumble da Franklin, quasi rimanda indietro: riecco, perciò, Slye al piede (9-7 NE), subito però controsorpassato da una pronta malefatta compensativa di Tavai - interferenza da 2nd e 6 su Pittman - e da Richardson, in endzone con palla sottobraccio sul corto interno di due ottimali blocchi-Colts (14-9 Indy). Disfida intrigante, insomma, che da parte-Pats non vede chiamarsi fuori né Stevenson, tantomeno Maye, coraggiosamente preciso nel calibrare da Hooper, nel largo di una discreta folla difensiva, il 16-14 NE dalle 16, mentre Boutte - 2nd e 19 - sfalda inutilmente lo sbilanciamento di un precedente holding di Jacobs, visto il marchiano errore al conseguente calcio di Slye, indotto ad un tiro affatto impossibile dal sack di Franklin. Dopo l'intervallo Indy sfiamma di nuovo al traino dei pluri-invadenti Jonathan Taylor/Richardson, Matt Gay dalla stessa distanza del collega non sbaglia il field-goal del 17-16 Colts e Blackmon, scatenando i rimpianti di un 4th e 1 appena passato - ampiamente - da Stevenson, raccatta rasoerba l'intercetto di una droppata di Henry sulla endline avversa: traditi, però, da una interferenza d'attacco di Pittman, i Colts non resettano in tempo per rallentare Stevenson/Hooper e senza sfruttare, stavolta, nemmeno il plus della mèta di Bourne, annullata da una flag a carico di Demario Douglas, a sua volta estinta dai Patriots sulla strada di un super slalom-touchdown di Gibson (24-17 NE, fa quadrare il conto finale la conversione stretta Maye-Bourne). Per Indy arrivano quindi dal cielo il sack di Cross, in risposta ad un intercetto potenzialmente letale di Gonzalez, un consecutivo 4th down Alie-Cox/Richardson e l'interferenza da 3rd e 9 di Austin, con Pierce a parare in endzone il 4th e 3 che ancora Richardson arrotonda di conversione nei punti aggiuntivi del 25-24 Colts: a 12 secondi dal termine, qualcosa di più delle 68 yards da cui calciare - corto, con Slye -, Maye-Henry proprio non possono inventarsi. Vince Indy.
NFL 2024 WEEK 13 - Patriots 24 Colts 25
Fabrizio Mancini
Comments