Quanto l'inaspettata sconfitta casalinga contro i Titans le ha tolto la scorsa settimana, Houston deve riprenderselo da questa consecutiva trasferta divisionale a Jacksonville: tra i Jaguars riecco Lawrence tornare disponibile, ma lanciando per Brian Thomas un quasi intercetto ad urtare in due fasi tra braccio e mano di Stingley, poi Travon Walker sacka di rimando Stroud senza tuttavia impedirgli un lungo dialogo successivo con Nico Collins, l'allerta immediata del field-goal di Fairbairn (3-0 Texans) festeggiato doppio quando allo stesso Stingley di prima riesce davvero di intercettare Lawrence. Mixon ne amplia per le 6-Jaguars il ritorno relativo e Fairbairn, anziché mandare i suoi ad imbarcarsi nelle incognite di un impiccioso dopo-sack di Hines-Allen, raddoppia al piede (6-0 Houston): Al-Shaair, intanto, meritandosi l'espulsione, reinfortuna Lawrence, con gli scatti reiterati di Bigsby/Etienne qui utilissimi nel concedere a Mac Jones, il vice del quarterback di Jacksonville, il tempo di entrare in carburazione, una procedura interrotta dall'inopportuno holding (Strange) che raccomanda a Little la prudenziale trasformazione del field-goal del 3-6. Della serie meglio un uovo oggi se, ad arare strabordante il campo dopo l'intervallo è un maxi-strappo centrale da iperquintuplicato 3rd e 10 di Brian Thomas, cui si incastrerebbe pure, e alla perfezione, un esterno d'angolo-endzone apparentemente impeccabile di Mac Jones, viceversa droppato per questioni di poco elastica coordinazione da Parker Washington: Little sigla comunque il 6-6 al calcio da 3, mentre Stroud sblocca lo stallo degli avanti di Houston affidandosi a Nico Collins e, micidiale nello scatto-touchdown del 13-6 travolgente persino il blocco-Texans di Tunsil, un Joe Mixon più influente anche del challenge-Jags che, accolto, gli lascerà poco dopo da varcare - bene - l'ultimo tratto di un 2nd e 14. Fairbairn, così, insacca il 16-6 Houston dalle 28, la metà circa della distanza mancata - palla out - verso i pali opposti dal suo omologo Little allorché è una progressione a garretti spiegati di Strange a scuotere una Jacksonville, però, sempre più infragilita, sull'altro fronte, nelle coperture di Dell e, troppo tardi tallonato da Savage nell'incasso di un 3rd e 10 largo di Stroud, Dalton Schultz (20-6 Texans). Una sproporzione tra reparti ulteriormente ampliata da Bigsby, con Mac Jones ok di 4th e 2 da Duvernay e nell'esterno altezza 22 ad isolare, complice lo scivolone di Lassiter, la ricezione del 13-20 di Washington: nulla, di contro, la conversione con destinatario Engram, comunque di nuovo nei pensieri di Mac Jones in alternativa a Etienne, Duvernay, mirato frontalmente corto in endzone Brian Thomas e, di estessima, millimetrica conversione esterna, Washington. Vince, però, Houston: 23-20.
NFL 2024 WEEK 13 - Jaguars 20 Texans 23
Fabrizio Mancini
Aggiornamento: 4 dic 2024
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