NFL 2024 WEEK 13 - Commanders 42 Titans 19

Dopo 3 sconfitte di fila Washington a questo nuovo appello non può non rispondere con la prima lettera del nome della propria franchigia, senza magari mettersi a rimuginare pre-partita sul suo momento e, soprattutto, senza commisurarlo all'imprevedibile quanto brillante vittoria della scorsa settimana, a Houston, di Tennessee, oggi l'avversaria dei Commanders al Northwest Stadium. Del resto mica è sempre domenica, paiono sibilare - via Daniels - nelle orecchie dei Titans Noah McLaurin/Noah Brown, con Worley sprovvisto degli idonei mezzi dinamici anche solo per avvicinarsi alla megarun di Brian Robinson dalle 35 al touchdown del 7-0 Washington: dell'8 di casa assumeranno presto le mansioni McNichols e lo stesso Daniels, di atterraggio rilassato in endzone dopo aver sconvolto tutta Tennessee nel miliardo di finte di innesco al suo scatto dalla breve (14-0 Commanders), mentre Sainristil spianta/recupera dalle mani di Pollard la palla-fumble di una reverse che ancora Daniels, intuita la concentrazione di Tennessee sul bersaglio sbagliato (Bates), gestice saggiamente da McLaurin nel 3rd e 2 a scendere del 21-0 Washington. Visibilmente incerto quanto rocambolesco nelle sue conseguenze da fumble-bis, poi, il kick-return di Jha'Quan Jackson, altresì ribaltato a punti da Daniels con Zaccheaus (3rd e 12 da holding iniziale di Hooker) e McLaurin, una molla stretta in presa centrale al centro della endzone avversaria (28-0 Commanders): a seguire ecco dunque un pericolosamente intercettabile drop-Titans di Okonkwo che, mixato al facemask di Baker, Noah Brown/McNichols non arrivano per una volta a rigiocare fino al traguardo, idem Gonzalez, out al piede dalle 46. Perso già per perso, Levis non ha certo paura di affrontare un nuovo, doppio confronto con un meno fallibile Okonkwo, pur se gli serve volgersi a Ridley onde riparare ad una falsa partenza di Radunz e, lungo nell'esterno-touchdown del 7-28 dalle 27, al bel tuffo frontale di Westbrook-Ikhine: non lo sfiducia neanche Boyd, al raddoppio di un 3rd e 7 nato dal sack a suo danno di Ferrell/Payne, come non sembrano ingiustificate le richieste inascoltate di una interferenza avanzate da Ridley, ma almeno alleviate dal field-goal ok di Folk (10-28), con l'intercetto di Hooker a schiudere scenari di una ritrovata competitività ospite se uno snap-fumble conservato da Levis non rendesse irrinunciabile un altro tiro al calcio del kicker di Tennessee (13-28), seppure a fronte dei guadagni non indifferenti maturati dalle rigiocate di Westbrook-Ikhine/Pollard. Washington capisce, non più tranquillissima, di non potersi permettere atteggiamenti scanzonati da qui ad una fine di match ancora lontana: Dyami Brown alza perciò il livello del fatturato di Brian Robinson, Daniels smarca Ertz in un'altra zolla di endzone dove i Titans non pervengono (35-13 Commanders), ma il secondo field-goal out di Gonzalez non rende giustizia ad una serie di allunghi individuali di Rodriguez. Levis, invece, mandati Pollard/Boyd a sanzionare non poco una interferenza di Chinn, accentra da Westbrook-Ikhine il 19-35 (Sainristil allontana in volo l'esterno di conversione), responsabilizzando in tal modo Washington alla profusione di un ultimo sforzo di accesso al terreno della vittoria: non senza i tremolii di un 4th e 2, in porto con Daniels-McCaffrey, e la postilla decisiva della run-touchdown, ancora di Rodriguez, del 42-19 Commanders.