Quando hai tutto da perderci, nessuna partita la puoi considerare già vinta prima di giocarla, e Houston, all'avvio di questo Divisionale dell'NRG vs Tennessee, sembra saperlo bene se Pierce, resistendo a Cedric Gray, succhia 80 yards già in sede di kickoff-return e Stroud ultima l'operazione-touchdown scendendo per il rimanente da Stover (7-0 Texans). Will Anderson mette poi a referto pure un sack retroscrimmage da 3rd e 6, facendo scontare ai Titans, a loro volta appena ben ritornati in rigiocata con Chestnut, una falsa partenza di Pollard, riscattata dagli ospiti nel solo riduttivo field-goal ok di Folk (3-7), ma Tennessee si riprende grazie al challenge di azzeramento-yards di un 3rd e 9 quasi completato su Nico Collins e spinge subito dopo il passaggio relativo della mano d'attacco in uno scramble da 4th down di Levis, altresì preciso dalle 38 nello scavalcare Stingley per la presa-touchdown di Westbrook-Ikhine (10-7 Titans), accoppiato quindi a Ridley all'insorgere di una vitale emergenza di riuscita riemersione dall'ultraraddoppio di un 2nd down. Qui Al-Shaair si immola senza eroica gloria contro la run a tavoletta di Pollard (17-7 Tennessee), con Stroud a fiondare parimenti profondo per Dell prima di regolare nel giusto dosaggio delle ultime 5 yards su Nico Collins il centrale del 14-17: è invece Edwards a castigare in ricopertura la collisione dei Titans addosso al muro di uno snap-fumble dal quale, valutati gli esiti di un suo ottimale lungo per Nico Collins, Stroud intenderebbe raggranellare più del field-goal del pari a 17 di Fairbairn, in previsione imbroccata delle criticità future di un intercetto di Brownlee, limitato a sua volta dal doppio sack di Anderson/Hunter a Levis. Dalle 56 Folk firma comunque per i Titans un nuovo vantaggio pre-intervallo (20-17) al piede e, alla ripresa, Boyd/Ridley, addebitando così a Houston il fallo di Al-Shaair simultaneo ad un sack da 3rd e 8 del regale Anderson, lo riportano al tiro da 3 (23-17 Tennessee): Levis, nel frattempo, evita di persona un'altra persa da snap, ma non l'intercetto - di risposta immediata a quello di Kenneth Murray - che Jimmie Ward riporta in touchdown dalle 35 di casa (24-23 Texans) poi, nell'attuale caos emotivo che scombicchera i Titans, Jha'Quan Jackson pensa male di azzardare una complicata ricezione da punt-return riacquisita da Boyd, ma solo in parte rivalutata da Nico Collins. Fairbairn, perciò, finalizza per quanto il suo ruolo gli consenta (27-23 Houston), ben poco di fronte alla cavalcata a punti, viceversa pieni, dalle proprie 30 di Okonkwo, mancato alle caviglie nel placcaggio decisivo da Eric Murray (30-27 Titans), ma risulterebbe fulminante in egual maniera anche il controsorpasso-Texans Stroud-Nico Collins se non invalidato da uno shift illegale che l'holding di Patterson, il field-goal sbagliato da Fairbairn e il safety-sack di Landry concorrono a penalizzare. Irrimediabilmente ormai: 32-27 Titans.
Fabrizio Mancini
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